Una rapina in pieno stile paramilitare è avvenuta all’alba di oggi, giovedì 11 luglio, a Vermezzo con Zelo, nel cuore del Milanese. Intorno alle ore 4 del mattino, un commando composto da almeno quindici persone ha preso d’assalto un magazzino situato lungo la statale 494, la Vigevanese, sfondando il cancello d’ingresso con mezzi pesanti e bloccando l’intera viabilità della zona per garantirsi la fuga.
I malviventi, secondo i primi accertamenti condotti dai Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso, hanno utilizzato furgoni rubati per sbarrare l’accesso alle principali arterie circostanti, cospargendo anche l’asfalto di chiodi a tre punte per ostacolare eventuali inseguimenti da parte delle forze dell’ordine. Una modalità d’azione studiata nei dettagli e che ricorda da vicino il blitz avvenuto solo poche settimane fa a Lacchiarella, nel sud della provincia di Milano.
Il colpo ha avuto come obiettivo una ditta specializzata nella produzione e stoccaggio di profumi. Non è ancora chiara l’entità del bottino: l’inventario della merce trafugata è ancora in corso. Secondo le prime ricostruzioni, il commando ha agito con estrema rapidità e coordinamento, riuscendo a dileguarsi prima dell’arrivo delle pattuglie.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, chiamati a rimuovere i veicoli abbandonati e a liberare le strade dai chiodi metallici che rappresentavano un serio pericolo per la circolazione. La zona è stata completamente transennata per diverse ore, causando disagi alla viabilità locale e rallentamenti per i pendolari.
Il modus operandi del commando presenta molte somiglianze con quanto accaduto a inizio giugno a Lacchiarella, quando un gruppo armato tentò un assalto a un polo logistico, arrivando persino ad appiccare incendi ai furgoni e a ingaggiare uno scontro a fuoco con le guardie giurate. In quel caso i banditi fuggirono a mani vuote. Questa volta, invece, il colpo sembrerebbe essere andato a segno, anche se le indagini sono ancora in corso per definire l’esatto ammontare del furto.
Gli inquirenti non escludono che possa trattarsi della stessa banda, specializzata in rapine ai danni di siti logistici e aziende ad alto valore commerciale. Le indagini, affidate ai carabinieri, si concentrano sull’analisi dei filmati di videosorveglianza e sull’identificazione dei mezzi utilizzati, nel tentativo di risalire ai responsabili di un’azione tanto eclatante quanto pericolosa.