Questa sera, lunedì 3 febbraio 2025, alle ore 21.00, presso la Nuova Galleria Grassi, Stefania Craxi presenterà il proprio libro “All’ombra della storia”, il memoriale dolce e struggente di una figlia che ricorda, a distanza di tanti anni, l’eredità lasciata dal padre Bettino, protagonista della vita politica dell’ultimo Novecento.
L’evento è a cura di ProLoco Cerro Maggiore Cantalupo.
L’ultimo libro di Stefania Craxi, All’ombra della storia, è un’opera che esplora i retroscena nascosti del nostro passato, addentrandosi in quelle storie meno note ma fondamentali per comprendere la realtà attuale. Con uno stile narrativo fluido e coinvolgente, l’autrice guida il lettore in un viaggio emozionante nel tempo, unendo riflessioni personali a una rigorosa analisi storica che crea un ponte tra il vissuto e la memoria collettiva.
Craxi riesce a dare voce a eventi segnati dalla controversia, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella società, distinguendosi per la capacità di raccontare storie complesse in modo chiaro e accessibile. Ogni pagina è intrisa di un profondo senso critico verso le versioni ufficiali della storia, soffermandosi su momenti chiave per rivelare le dinamiche spesso celate dietro le grandi vicende politiche. La ricerca documentale che sostiene l’opera è meticolosa e ben strutturata, invitando il lettore a riflettere sul peso delle eredità del passato. La narrazione mette in luce il rapporto intricato tra politica, società e destino individuale, interrogando le verità convenzionali e proponendo una lettura alternativa degli eventi storici. L’opera si presenta come un inno alla resilienza di chi ha vissuto in prima persona momenti di crisi, sviluppando un’analisi lungo linee multidisciplinari che spaziano dalla politica alla sociologia. Ogni capitolo offre spunti di riflessione su come il passato continui a influenzare il presente, trasformando il libro in un laboratorio di idee per chi desidera comprendere i meccanismi del potere.
La scrittura densa di significato riesce a coniugare rigore intellettuale e sensibilità emotiva, non limitandosi a raccontare eventi, ma contestualizzandoli nel più ampio quadro della storia. In questo modo, All’ombra della storia stimola un dibattito aperto su identità, memoria e futuro collettivo, confermandosi come una lettura imprescindibile per chi desidera scavare in profondità nelle radici della nostra realtà. Un incontro da non perdere.