Cerro Maggiore: approvata la mozione per il recupero ambientale del polo Baraggia

Soddisfazione da parte del sindaco Berra, assente per impegni istituzionali.

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Un documento, quattro richieste: informare i cittadini, affrontare gli aspetti urbanistici e ambientali del progetto, analizzare eventuali proposte migliorative e indire un consiglio comunale aperto. Il consiglio comunale di Cerro Maggiore ha fatto tornare sotto i riflettori la questione riguardante il recupero ambientale del polo Baraggia. E lo ha fatto attraverso una mozione presentata dal capogruppo di maggioranza Gianluca Ciculi e dalla Commissione Territorio. Il documento ha incassato il parere favorevole del consiglio. Alla lettura dell’approvazione, una delegazione del Comitato Nodiscarica presente all’assemblea civica ha abbandonato l’aula. Il documento ha preso le mosse da una ricostruzione per sommi capi della vicenda, partendo dalla convenzione stipulata il 9 maggio 2011 tra comune di Cerro Maggiore e Simec sugli interventi di recupero ambientale che, si sottolinea, “sono stati eseguiti in parte infinitesimale”.

Si arriva poi al 3 dicembre 2018 quando Ecoceresc, ex Simec presenta a Città Metropolitana di Milano un’istanza volta a farle valutare l’impatto ambientale di un progetto di realizzazione e gestione di una discarica controllata di rifiuti speciali non pericolosi. Il successivo 4 gennaio 2019 il comune di Cerro Maggiore emette una risposta negativa sulla valutazione d’impatto ambientale. Si va per vie legali e ad avere la meglio è il comune senza che però affiorino soluzioni definitive riguardo al recupero ambientale dell’area. Il tempo corre sino al 2023 quando, il 30 marzo, la giunta comunale dà il via libera a una bozza di protocollo d’intesa sul recupero ambientale dell’area ex Baraggia. Il 5 novembre 2024 la Commissione consiliare Territorio si dà convegno per analizzare la nuova bozza di convenzione da sottoporre poi al placet del consiglio comunale. Il successivo 25 novembre la bozza ottiene il via libera della Giunta. Il 22 aprile 2025 ha avuto luogo un nuovo incontro della Commissione Territorio da cui sono emerse le necessità che hanno poi formato il corpus della mozione con le relative richieste. Alla fine, il documento ha spiccato il volo con tre punti da declinare nel concreto: istituire uno spazio sul sito istituzionale del comune per informare i cittadini sugli eventuali sviluppi della vicenda, convocare un consiglio comunale aperto alla cittadinanza , valutare eventuali proposte migliorative del documento.

L’approvazione della mozione è stata salutata con favore dal primo cittadino Giuseppina Berra che non ha potuto essere presente al consiglio a causa di impegni istituzionali concomitanti: “sono estremamente felice e soddisfatta – spiega in una nota- che questo documento abbia ottenuto l’approvazione unanime del consiglio perché trasparenza e collaborazione sono valori fondamentali per questo importante argomento ma, più in generale, per amministrare un paese, grazie ai miei consiglieri per quest’iniziativa e al gruppo Bene Comune (forza di opposizione in consiglio comunale, ndr) per averla sostenuta”.

Cristiano Comelli

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