RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, il problema dei parcheggi è un tema molto importante e sentito da tutta la popolazione. Specialmente nei nostri dispersi e critici piccoli comuni.
Sembra quasi che ci invitino ad andare nelle nuove cattedrali adibite al commercio con buona pace dei piccoli commercianti!
Quindi, in certe occasioni capisco le macchine in divieto o doppia o terza fila…
Abitando in una zona lontana dal centro non vivo tutti i giorni questi problemi.
Però, in certe occasioni, faccio veramente fatica ad uscire di casa.
Essendo vicino al campo sportivo vivo con molto calore le manifestazioni fatte nella struttura comunale
In questo ultimo weekend mi hanno praticamente parcheggiato in casa !
Nel mio prato confinante con la strada. Non puoi chiuderlo !!! La legge ?? Quale legge ?? Non ammette ignoranza !!
Mi informerò per vedere di fare una siepe o recinzione a protezione…
Ma come si può vedere dalla foto non è stata rispettata la minima regola. Chiama i vigili ? Non sono in ufficio. Chiama sul cellulare ?? Non rispondono.
Chiama assessore alla sicurezza ? Sabato del villaggio il parcheggio è selvaggio !
Io ero solo contento se il parcheggiatore mi avesse chiesto il permesso !
Comunque, questo problema deve essere risolto creando nuovi parcheggi magari con la demolizione di ruderi in centro.
Dal 1990 si continuano a perdere parcheggi per rendere più vivibile le realtà, ma si crea un deserto assoluto.
Basta girare per i nostri borghi nei giorni festivi e non lavorativi per vedere il deserto urbano.
Poi quando ci sono le poche manifestazioni si crea un enorme disagio ai residenti di via Vigevano e di altre vie vicino a centri di aggregazione.
Poi, sicurezza !??? Chiamare chi di dovere ? Manco ti rispondono. Forse per questo motivo i cittadini si rivolgono ai nuovi e vecchi mezzi di comunicazione per avere ragione della soppressione della propria proprietà. Non chiedere mai perché uno parcheggia in divieto. Non chiedere mai se è o no educato.
Chiedi solo perché non ti ha avvisato ….”
