Centro sociale in Liceo a Monza per il Giorno del Ricordo, insorge Corbetta (Lega)

"Il Preside riveda la decisione"

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“Invitare un centro sociale a parlare al Liceo in occasione del Giorno della Memoria significa non aver capito nulla del senso di questa giornata e di quanto dovrebbe insegnare alle nuove generazioni quel periodo di storia. È una decisione assurda portare degli estremisti dentro una scuola, esistono altri modi per commemorare le vittime di quei regimi senza trasformare il tutto in una kermesse di estrema sinistra: il Preside del Liceo Nanni Valentini riveda la propria decisione”.

“Gruppi come il Boccaccio hanno al loro interno persone che non ci pensano due volte ad aggredire e a distruggere i banchetti di chi non la pensa come loro. Senza dimenticare le occupazioni abusive compiute a Monza da questo centro sociale che vive nell’illegalità. Avere esponenti di questo centro sociale come relatori in una scuola significa legittimare questi comportamenti ed elevarli a esempi. Un messaggio sbagliato e diseducativo che non potremo mai accettare perché le azioni dei centri sociali sono il contrario di ciò che dovrebbe essere da esempio per i giovani.” Così Alessandro Corbetta capogruppo della Lega in Regione Lombardia in merito all’evento in programma al Liceo Nanni Valentini di Monza per commemorare i partigiani.

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