Un ispettore della polizia di stato libero dal servizio si è accorto che un uomo stava per compiere una truffa comunemente chiamata dello specchietto in danno di una donna a Castano Primo. L’agente si è coordinato con il locale Comando di Polizia locale che era già alla ricerca del mezzo utilizzato dal truffatore in quanto segnalato a mezzo alert dai varchi di sicurezza di accesso in paese. Gli operanti riuscivano a fermare l’uomo, mentre dopo aver ricevuto dalla vittima già 50 euro si trovava in attesa davanti ad uno sportello bancomat in cui aveva invitato la vittima a prelevare l’ulteriore cifra di 150 euro a saldo del presunto danno sul mezzo.
L’uomo, che annovera precedenti specifici ammetteva le proprie colpe e restituiva alla vittima il denaro illecitamente sottratto, consegnava altresì i gessetti con il quale aveva segnato la macchina della vittima che venivano posti sotto sequestro.
Accompagnato presso il Comando di Polizia locale veniva identificato e deferito dagli agenti per il reato di truffa.
Ancora una volta si dimostrava risolutivo anche nella prevenzione dei reato il servizio di videosorveglianza comunale a mezzo varchi di sicurezza con lettura targa.