Alla luce delle forti preoccupazioni emerse sul progetto dell’impianto fotovoltaico “Ranteghetta”, che interessa una superficie complessiva di oltre 130 ettari per oltre 106mila moduli fotovoltaici distribuiti tra i comuni di Santo Stefano Ticino, Marcallo con Casone e Ossona, l’assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, annuncia, per la prossima settimana, la convocazione di un incontro urgente “con i sindaci interessati e con tutti gli attori sociali coinvolti per analizzare a fondo il progetto e valutarne ogni impatto sull’ambiente, sul paesaggio e sulla qualità della vita dei cittadini. È fondamentale – aggiunge Comazzi – che ogni intervento di questa portata sia discusso in modo trasparente e partecipato.”
Il progetto, promosso da Sorgenia Renewables, prevede circa 70 ettari di impianto nel solo comune di Santo Stefano Ticino; l’area interessata non ricade all’interno dei confini del Parco del Ticino ma comprende una porzione del Parco locale di interesse sovracomunale del Gelso. La valutazione dell’impatto ambientale è nazionale e compete al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
“La transizione energetica – prosegue Comazzi – è un obiettivo che Regione condivide pienamente ma deve essere portata avanti senza compromettere l’identità dei territori e il paesaggio. La tutela dell’ambiente e del paesaggio deve procedere di pari passo con quella del territorio e delle persone che lo abitano”.
“Valuteremo con attenzione ogni aspetto – conclude – perché lo sviluppo delle rinnovabili non può essere imposto dall’alto, ma deve rispettare le specificità locali e coinvolgere le amministrazioni fin dall’inizio”.