Carceri: parla il Garante dei detenuti, a San Vittore un sovraffollamento spaventoso

Dopo l'ultima tragedia

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“C’è una grande tristezza per l’aumento delle morti in carcere, sia per suicidio sia per mancanza di cure adeguate, in un clima di indifferenza generale”.

Lo dice a LaPresse il Garante dei detenuti di Milano, Francesco Maisto, in merito al 18enne morto carbonizzato in una cella a San Vittore.

Secondo una prima ricostruzione, l’incendio sarebbe stato appiccato dallo stesso 18enne – arrestato da maggiorenne per rapina – dando un fuoco a un materasso portato in bagno. Ancora da capire se sia trattato di un suicidio o di un gesto dimostrativo finito male. Sta di fatto che “in un carcere che ha un sovraffollamento spaventoso come San Vittore, nonostante tutte le precauzioni, questi fatti purtroppo vanno messi in conto”, commenta Maisto.

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