E’ ufficialmente partito il conto alla rovescia per la 35 esima giornata di campionato del GIRONE B, SERIE D. Per l’A.C. Magenta 1945 dopo la grande vittoria in terra Camuna contro il Breno, è ormai giunta l’ora della verità. Quattro partite, che dovranno essere quattro battaglie in cui lasciare tutto sia sul campo che sugli spalti.
Le Aquile inaspettatamente dopo un periodo buio come la notte, hanno rialzato la testa. Un colpo di reni che, sommato ai buoni risultati arrivati dagli altri campi, hanno portato il Magenta al quart’ultimo posto.
Dunque, piena zona Play Out. Ma siamo sul filo del rasoio. La domenica da poco andata in archivio ci ha dimostrato, come in un amen, puoi passare dalla speranza alla disperazione.
Adesso il Magenta dovrà vedersela domenica 13 Aprile al ‘PLODARI’ alle 15 con il Sangiuliano City.
Gli ospiti sono a loro volta invischiati nella zona Play Out, in quanto, pur avendo 39 punti, + 8 sul Magenta, non hanno come da regolamento il delta necessario per considerarsi virtualmente salvi (*il distaccato dal quart’ultimo posto infatti deve essere superiore proprio ai famosi 8 punti di cui abbiamo scritto sopra).
Dunque, un avversario tosto, coriaceo che arriverà al ‘PLODARI’ non certo per difendersi. Probabilmente, cercherà di assestare il colpo decisivo per la sua salvezza ma a sua volta il Magenta, ma soprattutto il popolo Magentino, non potrà semplicemente erigere una linea Maginot.
Ci sarà da andare all’attacco con la baionetta, i gialloblù dovranno ripetere la grande prestazione messa in campo col Breno. Ma per farlo c’è bisogno della Città. Oltre agli irriducibili del Gruppo Storico, un manipolo di arditi che si è arrampicato su per la Val Camonica per condurre il Magenta alla vittoria, adesso, serve che anche gli altri frequentatori del PLODARI facciano la loro parte.
Lo stadio dovrà diventare una sorta di piccola Bombonera, lo stadio del Boca Juniors, un autentico inferno per le squadre avversarie…
Di più serve che la Città, una sorta di “bella addormentata”, faccia sentire la sua voglia di appartenenza e di identità.
Scriviamo queste righe nella speranza di smuovere qualcosa in questa Città sonnolenta, apatica, dove ci sarebbe da dire e scrivere molto su come è cambiato – a nostro avviso – decisamente in peggio, il suo humus socio culturale.
Avere una squadra in Serie D, dopo oltre 60 anni non pare abbia mosso più di tanto i Magentini, così come il fatto che ci sia da difendere coi denti la categoria, nell’anno dell’80 esimo anniversario di fondazione delle Aquile.
Non vogliamo qui fare troppe digressioni di natura sociologica, anche se è indubbio che la vitalità della Città, la nuova dinamicità, specie nelle nuove leve, lasci molto a desiderare. Le vecchie generazioni hanno già fatto il loro e parecchio…. ma i giovani???
Per una volta, allora, lo scriviamo provocatoriamente, cari ragazzi, anziché chiudervi in qualche centro commerciale, tipo Merlata o Il Centro di Arese – non andiamo oltre nel citarli perché non amandoli per nulla la nostra conoscenza è assolutamente limitata – provate a venire a vedere e sostenere il Magenta.
Troverete i ragazzi del Gruppo Storico pronti ad accogliervi a braccia aperte. Loro per domenica stanno preparando una coreografia speciale.
Loro, una manipolo di ‘folli innamorati’ il loro scudetto lo stanno vincendo. Perché stanno trasformando una idea un po’ pazza e strampalata, in qualcosa di solido e quanto mai concreto. Hanno dato l’Esempio. Sono andati avanti come un’avanguardia.
Adesso anche il resto della Città deve cercare di trasformare in realtà il sogno della salvezza.
Il Presidente Cerri e tutto il Magenta in questa stagione per lunghi tratti tribolata, sanno di avere al proprio fianco un alleato prezioso. Che c’è sempre stato e ci sarà. Tant’è che in queste ore sui social del Magenta è apparso un bellissimo collage di immagini che documentano l’estremo sostegno ai ragazzi che vestono la maglia gialloblù.
“Grazie a chi c’era,
a chi c’è,
a chi ci sarà,
a chi canta,
a chi ci crede.
𝗔𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲. 𝗦𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮”.
La chiosa al post sulla pagina dell’A.C. Magenta la prendiamo a prestito anche noi di TN.
Con un’aggiunta:’TUTTO LO STADIO DEVE CANTARE (MEGLIO ANCORA PARTECIPARE ALL’EVENTO) I RAGAZZI HANNO BISOGNO DI NOI…’ E che il Plodari diventi La Bombonera dell’est Ticino!
F.V.
LE GARE CALDE DI DOMENICA 13 APRILE
MAGENTA SANGIULIANO CITY
ARCONATESE FANFULLA
CASTELLANZESE CHIEVO VERONA
CILIVERGHE SANT’ANGELO
La situazione in coda: Sangiuliano City 39 punti, Castellanzese 36, Magenta 31, Fanfulla 30, Ciliverghe 29, Arconatese 25