Niente tre punti per il Magenta che contro il Ciliverghe Calcio squadra bresciana non va oltre il punticino sofferto.
Che per inciso serve a muovere la classifica, ma che non serve più di tanto per uscire dalle zone basse e, soprattutto, non è utile a fare morale. Unica consolazione il fatto che se non ci fosse stato un provvidenziale Pisoni tra i pali, specie con un clamoroso recupero nel secondo tempo sul quale gli ospiti hanno chiesto il rigore, sarebbe potuta finire peggio.
Primo tempo brutto per gli uomini di Mister Lorenzi che sentono la mancanza di una punta di peso come Koulibaly. I gialloblù stentano a lungo, la squadra copre bene dietro, ma quando arriva a metà campo non sa cosa fare. Attacco praticamente inconsistente e parecchi errori, anche banali, in fase di palleggio.
Ne esce una prima frazione di gioco in cui il Ciliverghe colleziona calci d’angolo in dose industriale. La difesa del Magenta tutto sommato fa buona guardia e quando non ci arriva il reparto arretrato, ci pensa Pisoni a chiudere la porta agli avversari.
Malgrado sulle gradinate i tifosi del Magenta provino a farsi sentire grazie ai volenterosi ragazzi del Gruppo Storico in campo non ci sono grossi segnali di risveglio.
La seconda parte della gara segue il leit motiv della prima. Il Magenta però dalla mezz’ora in poi prova ad essere più incisivo e almeno qualche trama offensiva si vede. Anche il pubblico del ‘Plodari’ prova a crederci.
C’è spazio anche per un colpo di testa sotto rete che però arriva troppo debole e centrale tra le mani del numero uno avversario. Il Magenta ci mette un po’ più di convinzione ma anche qui emergono alcuni difetti che al momento appaiono strutturali nella squadra di Lorenzi: attacco evanescente, si cercano azioni manovrate ma gli offensivi del Magenta sono troppo leggeri, quindi, imprecisioni talvolta anche clamorose, che costano ripartenze e danno al Ciliverghe la possibilità di andare in porta. Qui Pisoni si dimostra il migliore in campo degli undici di casa. Il finale è comunque concitato c’è anche un’azione sotto rete con contatto dubbio. Le Aquile e il pubblico dalla tribuna chiedere il rigore, l’arbitro non fa una piega. Finisce zero a zero.
Il Magenta sale a 8 punti e il Ciliverghe va a 10 punti. Avrebbe dovuto esser la domenica giusta per scalzare i bresciani e prendere un po’ di ossigeno. Purtroppo non è così. Il Magenta è ora al quint’ultimo posto in compagnia di Vigasio, Club Milano, e Nuova Sondrio.
Alle spalle si ritrova il Sangiuliano City a 7 punti, il Chievo Verona e il Fanfulla a 6 e l’Arconatese ultima ma che oggi ha conquistato il suo primo punto.
Prossima gara in casa della Casatese Merate che si trova a 12 punti. Per il Magenta sarà senz’altro una gara di sofferenza ma l’importante sarà uscire quanto meno imbattuti.
Beninteso, nessuno si aspettava che la serie D potesse essere una passeggiata per il Magenta ma di questo passo senza vittorie sarà dura salvarsi.
Serve cambiare passo e, soprattutto, occorre prender coscienza per tempo delle carenze della squadra.
Comunque sempre FORZA MAGENTA, FORZA AQUILE!
F.V.