Il Magenta dopo la sequela di scoppole ricevute prova a ripartire domenica 23 febbraio dallo Stadio Giovanni Provasi di Castellanza. Dove alle 14,30 scenderà in campo contro la Castellanzese per la 29 esima giornata del campionato di Serie D, girone B.
Certo, l’ultimo cinque a uno casalingo subito contro la Casatese Merate lanciata in zona Play Off ha lasciato molto scorie.
I tifosi chiedono impegno e non rassegnazione. Vogliono vedere quella ‘garra’ che dopo l’ottimo dicembre non si è più vista con il 2025.
Per questo la ‘piazza’ pensava che ci sarebbe stato il cambio sulla panchina di Lorenzi. Una sorta di tentativo, forse tardivo, per dare una sferzata di vitalità a chi va in campo.
E invece no. Nessun cambiamento e per la verità anche pochissima voglia di parlare. Onestamente il Magenta Calcio non è un club che comunica molto. Così anche questi giorni sono passati secondo la consegna del silenzio a livello di vertici societari.
A parte un post su Facebook che in parte dovrebbe far ben sperare sulla voglia di rivalsa dei Magentini:
“Siamo pronti a lavorare sodo, a dare il massimo e a migliorarci sempre. Oggi la nostra prima squadra tornerà in campo per allenarsi nel nostro centro sportivo con ancora più determinazione, con l’obiettivo di dare tutto per questo progetto e lasciarsi alle spalle questo momento difficile. Noi continuiamo a crederci, ma abbiamo bisogno anche di voi!”
Parole da cui il Magenta riparte e con lui anche la tifoseria. Alla fine la Castellanzese è avanti di soli sei punti a quota 29 che è anche la ‘zona di galleggiamento’ per cercar poi di evitare i Play Out. Ad oggi il rischio reale è la retrocessione diretta, però, se i gialloblù dovessero svegliarsi e inanellare un filotto positivo, allora, se ne potrebbe riparlare.
Del resto con quella di domenica 23 ci sono ancora 10 partite da giocare, ovvero, 30 punti in palio. Tanti, anzi tantissimi per non lottare ….
F.V.