Calcio, Eccellenza. “Tutta Magenta vuole vincere” E la vittoria arrivò!

Sotto una pioggia battente, in un tipico clima old english, trascinati dai ragazzi del Gruppo Storico, le Aquile di Mister Maurizio Ganz tornano alla vittoria. Ossigeno per la classifica in attesa del derby di mercoledì con l'Arconatese

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Finisce con una vittoria soffertissima ma per questo ancor più bella. Magenta 2 – Arcellasco Erba 1. Tre punti preziosi in questa quarta giornata del campionato di Eccellenza, girone A. L’immagine finale che ci restituisce il ‘Plodari’ di un Magenta festoso in mezzo al campo con mister Maurizio Ganz ad esultare come se avesse vinto un derby di serie A, fa capire quanto questa gara con i comaschi, possa rappresentare lo snodo della stagione.

Si gioca anche questa volta di sabato sera – un’abitudine anche per le serie minori che personalmente deploriamo, visto che il palinsesto TV è già pieno zeppo di calcio giocato, non sarebbe meglio giocare come da buona tradizione la domenica pomeriggio? pazienza show must go on – sotto una pioggia insistente che ha iniziato a farsi sentire dal tardo pomeriggio.

“Tutta Magenta vuole vincere !” Questo canto si sente risuonare dalle gradinate, scandito da quelli del Gruppo Storico e questo canto si sente arrivare dagli spogliatoi dei ragazzi del Magenta al termine di questa vittoria da batticuore.

Segno importante di una coesione granitica tra tifo organizzato e squadra. Il Magenta inizia bene, arrembando la gara e va presto in goal con Furlan dopo 10 minuti. Ma la gioia dura poco al 23 esimo di gioco con Sassella i lariani rimettono le cose a posto. Tutto da rifare per il Magenta che però è sceso in campo con l’approccio giusto e così proprio allo scadere su calcio d’angolo arriva il nuovo vantaggio delle Aquile. A buttarla dentro con una deviazione è un giocatore dell’Arcellasco Erba. Ma poco conta.

Il Magenta va a prendersi un thè caldo in vantaggio di una rete. Seconda frazione di gioco che diventa una sofferenza quando l’arbitro assegna un contestatissimo calcio di rigore all’Arcellasco con contestuale espulsione di un difensore magentino.

Si parla tanto della solitudine dei numeri uno ed è qui che viene fuori, il ruolo unico e a volte insostituibile dell’ultimo baluardo, il portiere. Penalty parato ! Andrea Tozzo sugli scudi e boato in tribuna. Finale di partita in apnea ma alla fine è tripudio gialloblù.

Ossigeno prezioso per la squadra del Presidente Cerri che lascia le sabbie mobili della classifica e ora a 6 punti, attende i risultati odierni per vedere in che posizione andrà a scontrarsi mercoledì sera con l’Arconatese attualmente prima della classe a punteggio pieno.

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