C’è un chiosco da ristrutturare e un parco da far vivere. E c’è un comune che intende raccogliere finanziamenti per realizzare il duplice scopo. Per dare nuova linfa all’area del parco Falcone- Borsellino a beneficio dei giovani e, comunque, di una sempre più ottimale fruizione, il comune di Busto Garolfo ha scelto di bussare alla porta della Fondazione Cariplo candidandosi al bando “Luoghi da rigenerare”.
Un progetto, quello varato dal comune, portato avanti insieme con Cooperativa Sociale Energicamente e Spazio giovani. L’idea coinvolge educatori e pedagogisti con competenze e specializzazioni variegate e ha lo scopo di “rigenerare fisicamente e funzionalmente il chiosco e il parco circostante restituendo allo spazio un’identità riconoscibile e un uso continuativo, accessibile, sicuro , accogliente e progettato per favorire la multifunzionalità e intergenerazionalità”. Del pari, il comune persegue l’obiettivo di “valorizzare il parco come polo culturale e sociale diffuso attraverso una programmazione articolata e partecipata di eventi, laboratori e rassegne artistiche coprogettata con cittadini, scuole, gruppi”.
Non da ultimo, l’intento è anche di coinvolgere i giovani Neet, quelli che, cioè, nè studiano nè lavorano, chi si trova in disoccupazione o in situazione di fragilità “attraverso percorsi di formazione , tirocinio, mentoring e accompagnamento al lavoro in collaborazione con servizi del territorio, imprese locali ed enti del terzo settore”. Il comune si dice convinto che queste iniziative possano tracciare solidi ponti tra generazioni e culture differenti “tramite spazi creativi e decisionali condivisi, occasioni di confronto pubblico, pratiche di cura collettiva del bene comune e costruzione dell’identità culturale del luogo”.
Cristiano Comelli