«Il 2025 è un anno importante e positivo per noi, perché per la prima volta l’aeroporto di Malpensa supera i 30 milioni di passeggeri: un dato storico». Lo ha dichiarato Armando Brunini, amministratore delegato di Sea Milan Airports, tracciando il bilancio dell’anno per il principale scalo lombardo e per il sistema aeroportuale milanese.
«Si tratta del terzo anno consecutivo di crescita – ha spiegato – e riteniamo di chiudere il 2025 con un incremento complessivo compreso tra il 7 e l’8 per cento per Sea Milan Airports». Un risultato che, secondo Brunini, colloca Malpensa tra gli aeroporti più dinamici del continente: «Tra i grandi scali europei, Malpensa è quello che nel 2025 ha registrato la crescita più significativa».
Nel corso dell’anno è aumentata in modo rilevante anche la connettività dell’hub milanese, con un’espansione particolarmente marcata sul lungo raggio. «La nostra missione è connettere questo territorio con il resto del mondo, soprattutto con le destinazioni più lontane – ha sottolineato Brunini – e per questo negli ultimi anni abbiamo investito con decisione sul lungo raggio». Attualmente, da Malpensa partono voli diretti verso oltre 200 destinazioni, tutte collegate senza scali intermedi con la Lombardia; di queste, più di 50 si trovano in aree extraeuropee e intercontinentali.
Un livello di collegamenti che, secondo l’amministratore delegato di Sea, è paragonabile a quello di importanti capitali europee. «Abbiamo una connettività simile a città come Copenaghen, Vienna o Monaco, pur non avendo un vettore di bandiera basato stabilmente nei nostri aeroporti», ha evidenziato. «È un risultato di grande rilievo, che nasce dalla forza economica di questo territorio e dall’attrattività internazionale di Milano e dell’intera Lombardia».
I dati, ha concluso Brunini, confermano il ruolo strategico di Malpensa come porta d’accesso globale per il Nord Italia e come infrastruttura chiave per lo sviluppo economico, turistico e produttivo della regione.

















