Boffalora sopra Ticino: la Festa dell’Acquanegra ha fatto il pieno, tra fede e tradizioni popolari che non moriranno mai

Bancarelle, visita al Santuario e agli ex voto. Un appuntamento irrinunciabile.

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Una festa dell’Acquanegra a Boffalora sopra Ticino che piace tanto. Oggi la gente non è mancata al Santuario per una ricorrenza religiosa che si riallaccia ad un miracolo avvenuto a metà ottocento. Quando un’alluvione del Ticino fece tremare i contadini e solo grazie all’intercessione della Madonna l’acqua si fermò. Lasciando delle caratteristiche pozze d’acqua scura che diedero il nome alla Madonna dell’Acquanegra. Tra fede e tradizioni popolari oggi non sono mancate le bancarelle degli hobbisti e dell’artigianato, il Comitato Agricolo Magentino e il Parco del Ticino. Per i boffaloresi e non solo, un appuntamento irrinunciabile che rischiavamo di perdere, ma che per fortuna ha ripreso vigore. Grazie all’Amministrazione che si è dimostrata attenta, grazie ai boffaloresi.

Nel video qualche immagine del Santuario, gli ex voto di coloro che ritengono di essere stati miracolati grazie all’intervento della Madonna, le bancarelle, come quella di Andrea Fusè (lo Scosso) reduce dalla festa del Perdono a Corbetta. Le voci delle boffaloresi nel video, come Maria Patti, anche lei attenta alle tradizioni. Quelle dei consiglieri Luca Recrosio e Curzio Trezzani. Appuntamento anche lunedì con una festa che non morirà mai.

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