Sono ormai trascorsi diversi mesi dall’accaduto. Tanto che come TN registrammo subito la notizia e la richiesta della padrona disperata: https://ticinonotizie.it/calopsita-smarrita-aiutateci-a-ritrovare-leo-prevista-anche-una-ricompensa/
I fatti risalgono alla fine di maggio e dopo due settimane di ricerche, anche il nostro giornale, a metà giugno, diede una mano d’aiuto a questa famiglia di Boffalora sopra Ticino che si era letteralmente mobilitata nella ricerca del suo uccellino.
In tutto questo tempo sono arrivate diverse segnalazioni ma nulla di concreto. Leo è un Calopsita, un volatile molto raro, che viveva in cattività, ma che evidentemente non ha resistito al suo istinto primordiale di libertà.
C’è chi lo ha visto nei boschi del parco del Ticino nel Castanese, la missione adesso è di quelle impossibili. Sono trascorsi mesi, anche il freddo della nuova stagione più rigida può essere un elemento di difficoltà. Dove sarà Leo? Sarà ancora vivo? Se lo chiedono in ansia, i suoi padroni che non si danno per vinti. NOI LO STIAMO CERCANDO ANCORA !
A Magenta zona stazione ci siamo imbattuti in questo volantino con tanto di codice QR da scansionare che rimanda al nostro primo pezzo pubblicato su Ticino Notizie con tutte le informazioni del caso.
La ricompensa è di quelle importanti. Ben 5 mila euro per chi fornisce indicazioni preziose o ritrova direttamente Leo.
Noi ci auguriamo davvero che questa storia abbia un lieto fine e chissà visto che siamo sotto Natale, Leo possa tornare alla sua famiglia. Sarebbe senz’altro il regalo più bello. La speranza d’altronde è l’ultima a morire. Sempre.


















