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Bilancio. La sfida speciale di Stefania Bonfiglio al primo banco di prova

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L’Assessore di Fratelli d’Italia alla ‘prova del fuoco’ del suo primo previsionale

MAGENTA – Non è un Everest ma poco ci manca. Per Stefania Bonfiglio, Assessore al bilancio della Giunta Del Gobbo, in quota a FDI, questo primo bilancio di previsione che va in aula domani è certamente da considerarsi una prova probante.
E non potrebbe che essere così, lei giovane e preparata, ma al cospetto di un ‘ballo delle debuttanti’ (almeno per la Giunta), ancorché è da tempo che bazzica gli ambienti politici istituzionali prima in Lega e ora nella sua collocazione più consona dentro al partito della Meloni.

La Bonfiglio parlando del Bilancio ha evidenziato al pari del Sindaco Del Gobbo dell’importanza del personale. “Che abbiamo cercato di valorizzare al meglio”. “Non vogliamo cadere nelle polemiche strumentali – ha osservato Bonfiglio – di chi afferma che siamo arrivati tardi. Siamo assolutamente nei tempi con questo documento e soprattutto si tratta di un provvedimento ricco di contenuti”.

L’esponente di FDI ha poi posto l’accento sulla particolare situazione entro la quale il Bilancio va ad essere approvato. “Il 2023 è il primo anno post crisi: mi riferisco sia alla pandemia sia agli effetti della guerra in Ucraina che ci sono ancora, purtroppo, visto il proseguire del conflitto. Epperò, su entrambe le partite non sono previsti aiuti di Stato”.
Dunque, una situazione paradossalmente più difficile e complessa di quella degli anni addietro dove c’erano gli aiuti a pioggia da parte di Roma.

Quest’anno non sarà così – aveva già annunciato il Sindaco Del Gobbo – ciononostante, trattandosi di un documento aperto, auspichiamo che anche da parte del governo centrale ci sia qualche aiuto in più come si dice ‘fuori sacco’ per gli enti locali.

Ma tant’è. Per il momento si va avanti con quel che c’è. Ma anche e soprattutto con quanto grava sull’ente comunale. “Lo so – ha rimarcato Bonfiglio – che quello delle utenze comunali può apparire un tema noioso ma è reale. Nel 2022 la spesa è stata di 3 milioni e 381 mila euro, nel 2023 siamo sui 2 milioni e 267 mila euro”. Insomma, ancora ‘tanta roba’ benché un assestamento nelle bollette la stiamo osservando (per fortuna) anche noi privati cittadini.

Stefania Bonfiglio

La Bonfiglio nel tratteggiare il suo primo bilancio è partita dal metodo. “Detto di una squadra comunale che si è davvero spesa al meglio – ha premesso – non siamo dei maghi. Semplicemente abbiamo lavorando in modo razionale. Abbiamo letteralmente ‘spulciato’ i vari capitoli delle missioni del bilancio precedente vedendo quanti soldi erano stati effettivamente impiegati e, quindi, siamo riusciti come Amministrazione a ricavare un tesoretto importante. Che abbiamo così aggiunto alle altre risorse a nostra disposizione”:

In questo modo l’Amministrazione Del Gobbo ha potuto aumentare l’impegno di spesa per il personale di cui abbiamo già detto, confermare tutti i servizi sociali e mantenere invariata la pressione fiscale. Il must resta poi quello delle variazioni. Che tutti auspicano possano essere diverse così da far crescere questo Bilancio.
Benché a Magenta il tema del rigore fiscale non possa nemmeno lontanamente essere paragonato con quanto va in scena da anni nella vicina Corbetta, vedasi il capitolo multe dove sembra di essere nella Contea di Hazard, anche nella ‘Città della Battaglia’ – ha anticipato l’Assessore Bonfiglio – si riprenderanno una serie di verifiche che erano state interrotte in epoca Covid.

“L’obiettivo – ha ribadito non è certo quello di essere nemici del cittadino. Siamo sicuri che si possano trovare delle soluzioni condivise senza per forza andare in contenzioso. Però è chiaro che se ci sono delle situazioni pregresse che vanno sanate, queste dovranno essere sistemate adoperando tutte le opzioni del caso. A cominciare dai ratei per esempio”.
Rigore ma anche agevolazioni a cominciare dalla TARI. “Ci sono delle agevolazioni – ha sottolineato l’Assessore – che sono già previste per legge ma che sovente non sono conosciute. Penso per esempio a quelle per le Scuole Paritarie, oppure per le abitazioni in cui vengono assistite persone, alle situazioni in cui c’è un ISEE sotto ad una certa soglia. Per non parlare delle famiglie numerose o delle giovani coppie”. “Sono numerose – ha proseguito Bonfiglio – le fattispecie a questo proposito. E’ mia intenzione farle conoscere al meglio alla cittadinanza perché è un loro diritto sfruttare questi sgravi”.
Un occhio di riguardo anche per l’occupazione di suolo pubblico. Il commercio d’altronde vive una situazione di forte difficoltà. Pertanto anche qui il pagamento multa, per i morosi, prevede uno ‘sconto’ del 30% rispetto a quanto veniva fatto in passato.
Tornando ancora al capitolo TARI, questo per la Giunta Del Gobbo fa rima anche con modernizzazione. “Stiamo lavorando affinché la TARI possa essere inviata alle famiglie via mail in formato elettronico rendendo più snella e veloce anche la modalità di pagamento”.

Chiosa per questa prima prova che s’annuncia superata per l’Assessore Bonfiglio riguarda il tema dell’avanzo libero d’Amministrazione. “Restano in pancia qui 37 mila euro”.
Quasi a significare, come ha più volte ribadito il Sindaco Del Gobbo, politico esperto e di lungo corso, che una buona amministrazione la si giudica anche su questo aspetto: se ci sono delle risorse, pur mantenendo l’Ente sempre in sicurezza, queste debbono essere spese fino in fondo per il bene della propria comunità.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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