È stata presentata al Palazzo di Varignana (Bologna) la 15ª edizione della Guida Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2026 del Gambero Rosso, uno dei riferimenti più autorevoli per il mondo della pasticceria italiana. La nuova edizione censisce 660 indirizzi tra grandi maestri, realtà storiche e giovani talenti.
Tra i protagonisti assoluti spicca la pasticceria della famiglia Besuschio di Abbiategrasso, che conquista 94 punti, confermandosi stabilmente ai vertici della pasticceria italiana e lombarda. Un risultato di rilievo che arriva in un anno particolarmente significativo: nel 2025 Besuschio festeggia il suo 180° anniversario, essendo nata ad Abbiategrasso nel 1845. Un traguardo storico che rende il riconoscimento ancor più prestigioso, simbolo di una tradizione lunga quasi due secoli capace di rinnovarsi senza perdere identità.
Besuschio si colloca tra le eccellenze assolute d’Italia accanto a Maison Manilia e alla Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro (94). Ai primi due posti della classifica figurano Dalmasso di Avigliana (TO) con 96 punti e Biasetto di Padova con 95.
La Lombardia si conferma la regione leader dell’alta pasticceria: otto pasticcerie ottengono le Tre Torte, il massimo rating della guida, superando ogni altra regione. Un risultato che ribadisce il ruolo centrale della pasticceria lombarda nella scena nazionale.
Tra i premi speciali, spiccano il Premio Pasticcere Emergente assegnato a Leonardo Tiraboschi (La Serra Pastry Lab – Almè, BG) e il Premio Novità dell’Anno alla storica Fratelli Klainguti di Genova. A Iginio Massari vengono confermate le Tre Torte d’Oro, riconoscimento che lo consacra ancora una volta Maestro dei maestri.
Top della classifica (punteggi in centesimi)
Dalmasso, Avigliana (TO) – 96
Biasetto, Padova – 95
Besuschio, Abbiategrasso (MI) – 94
Maison Manilia, Montesano sulla Marcellana (SA) – 94
Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro, Piaggine (SA) – 94
Sal De Riso Costa d’Amalfi a Minori (SA), con 93 punti
Caffè Sicilia a Noto (SR), con 93 punti
Acherer Patisserie.Blumen a Brunico (BZ), con 92 punti
Caffè Cavour 1880 a Bergamo, con 92 punti
Gino Fabbri Pasticcere a Bologna, con 92 punti
Fabrizio Galla a San Sebastiano Da Po (TO), con 92 punti
Ernst K Knam a Milano, con 92 punti
Pasquale Marigliano a Nola (NA), con 92 punti
Nuovo Mondo a Prato, con 92 punti
Sciampagna a Palermo, con 92 punti
Walter Musco a Roma, con 92 punti
Belle Hélène a Tarquinia (VT), con 91 punti
Cortinovis a Ranica (BG), con 91 punti
Fusto Milano a Milano, con 91 punti
Gruè a Roma, con 91 punti
Pasticceria Marisa a San Giorgio delle Pertiche (PD), con 91 punti
Pasticceria Roberto a Erbusco (BS), con 91 punti
Alessandro Servida a Milano, con 91 punti
L’Arte Bianca a Parabita (LE), con 90 punti
Dolce Reale a Montichiari (BS), con 90 punti
Ditrizio Pasticceria a Cagliari con 90 punti
Dolciarte ad Avellino, con 90 punti
Luca Mannori a Prato, con 90 punti
Pasticceria Palazzolo a Cinisi (PA), con 90 punti
Pansa ad Amalfi (SA), con 90 punti
Piccola Pasticceria a Casale Monferrato (AL), con 90 punti
Pepe Mastro Dolciere a Sant’Egidio del Monte Albino (SA), con 90 punti
Rinaldini a Rimini, con 90 punti
Tiri Bakery & Caffè a Potenza, con 90 punti
Si conferma fuori classifica, con il riconoscimento delle Tre Torte d’Oro, con Club Kavè, Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo con la sua Pasticceria Veneto di Brescia.
Con questo risultato, Besuschio celebra il suo 180° anniversario confermandosi ambasciatrice dell’eccellenza italiana, capace di portare Abbiategrasso sul podio della pasticceria nazionale. Un patrimonio di storia, qualità e creatività che continua a brillare.






















