Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Semestrale 2025: crescono impieghi e raccolta, utile a 7 milioni

Solbiati: «Siamo una banca che mantiene le promesse, anche nei contesti più sfidanti». Scazzosi: «Continuiamo a generare valore sostenibile per famiglie, imprese e comunità»

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Un primo semestre solido, coerente con gli obiettivi strategici e orientato alla sostenibilità di lungo periodo. La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate chiude la prima metà dell’anno con un utile netto di 7,005 milioni di euro (8,65 milioni al lordo delle imposte), confermando la propria capacità di generare valore, anche in un contesto economico in trasformazione vista la progressiva normalizzazione dei tassi. In crescita gli impieghi e la raccolta, elevata la qualità del portafoglio crediti, sotto controllo i costi. Il tutto con coefficienti patrimoniali perfettamente in linea con i target del periodo.

«Anche nel 2025 stiamo dimostrando cosa significa essere una banca affidabile e radicata -commenta il direttore generale Roberto Solbiati-. In un semestre che ha visto il progressivo calo dei tassi, con impatti inevitabili sul margine di interesse, abbiamo risposto con solidità e visione: l’utile netto di oltre 7 milioni di euro, frutto di una gestione prudente ma dinamica, è il segnale tangibile della nostra efficienza e dell’ottimo stato di salute della banca. La fiducia che soci e clienti ci accordano continua a rafforzarsi e a generare risultati concreti».

I volumi intermediati con la clientela risultano in crescita: gli impieghi aumentano del 3,09% e la raccolta diretta del 2,32% rispetto al 30 giugno 2024, «confermando l’attrattività della banca come porto sicuro per il risparmio e partner per lo sviluppo economico delle imprese locali», sottolinea Solbiati. Si conferma anche nel 2025 l’elevata qualità degli attivi creditizi: l’NPL netto si attesta all’1,31% e le coperture restano elevate, con il cover NPL al 61,74% e la copertura delle sofferenze al 77,90%, «confermando la solidità degli accantonamenti -nota Solbiati- e la capacità di tenere sotto controllo il rischio». Il patrimonio netto si attesta a 156,9 milioni di euro, in linea con i livelli già rafforzati nel 2024.

Dal lato economico, la semestrale registra una riduzione del margine di interesse rispetto al primo semestre 2024, fisiologica in un contesto di riduzione generalizzata dei tassi. Tuttavia, tale dinamica è in parte compensata dall’incremento dei ricavi netti da servizi, «segno del ruolo crescente della consulenza e dell’offerta personalizzata -riprende Solbiati-. Sul fronte dei costi, si registra un incremento del 6,88% del costo del personale, legato principalmente al rinnovo del contratto nazionale ma che riflette anche un’organizzazione viva: oggi i nostri dipendenti sono 178, contro i 172 di marzo 2024, segno di una crescita reale, non solo di sostituzione dei pensionamenti».

L’aumento, comunque, è compensato dalla contrazione delle altre spese amministrative (-7,07%), a testimonianza di un attento presidio dell’efficienza gestionale. Le commissioni nette sono rimaste stabili e coprono il 96% del costo del personale. «È un dato che ci colloca ai vertici del Gruppo bancario cooperativo Iccrea, e che dimostra quanto siamo competitivi anche in termini di produttività -sottolinea il direttore generale-. Non rincorriamo mai risultati effimeri, ma costruiamo valore su basi solide.Ecco perché possiamo continuare a investire, a sostenere famiglie e imprese, a rafforzare il capitale umano e a restituire risorse al territorio, senza mai compromettere la sostenibilità del nostro modello cooperativo».

«La semestrale 2025 conferma che la nostra Bcc è in grado di coniugare efficienza gestionale, radicamento territoriale e visione strategica. Cresciamo senza perdere la nostra identità, tenendo insieme efficienza economica e responsabilità sociale -dichiara il presidente Roberto Scazzosi-. I risultati che presentiamo non sono solo numeri, ma strumenti per restituire valore al territorio: sotto forma di credito, servizi, sostegno alla cultura e al welfare locale. Ogni punto di utile, ogni incremento della raccolta o degli impieghi, ha un riflesso diretto nella vita delle comunità in cui operiamo. E ogni giorno lavoriamo per essere all’altezza della fiducia che soci e clienti ci rinnovano. Ed è anche grazie alla nostra appartenenza al Gruppo Bcc Iccrea che possiamo affrontare le sfide del presente con strumenti moderni, solidità patrimoniale e capacità di intervento anche su operazioni più complesse, senza mai perdere la nostra identità cooperativa e di prossimità, con quella vocazione di servizio che ci contraddistingue da sempre».

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