Si è chiusa ieri con un milione di visitatori la 30ª edizione di Artigiano in Fiera, la storica manifestazione dedicata agli artigiani e alle micro e piccole imprese, che anche quest’anno ha confermato il suo ruolo di evento di riferimento a livello internazionale. Un risultato che va oltre le aspettative e consolida un percorso di crescita costante.
L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di 2.800 espositori provenienti da 90 Paesi, distribuiti su nove padiglioni – uno in più rispetto allo scorso anno – con oltre 15.000 addetti impegnati negli stand. Numeri che testimoniano la portata globale della manifestazione e la sua capacità di attrarre pubblico, operatori e famiglie da tutta Italia e dall’estero.
In trent’anni di storia, Artigiano in Fiera ha ospitato più di 15.000 imprese artigiane e superato i 24 milioni di presenze complessive, confermandosi una vetrina unica per l’eccellenza del saper fare artigiano, delle tradizioni, delle culture e dei territori.
“Siamo grati per il successo di questa edizione, che ha confermato i risultati già positivi dell’anno scorso, andando ben oltre le aspettative”, sottolinea Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. e fondatore di Artigiano in Fiera. “Un risultato che è frutto dell’impegno degli artigiani e di tutte le persone che hanno lavorato per il buon esito della manifestazione”.
Lo sguardo è già rivolto al 2026. L’appuntamento si rinnova con l’Anteprima d’estate, in programma dal 29 maggio al 2 giugno, seguita dalla tradizionale edizione invernale dal 5 al 13 dicembre. “Siamo felici di confermare l’evento durante il weekend lungo della Festa della Repubblica – aggiunge Intiglietta – un’occasione per celebrare la bella stagione in un’atmosfera vivace e fresca, arricchita da artigianato, tradizioni, culture ed eventi provenienti da tutto il mondo”. “Nella versione invernale, invece, l’appuntamento con Artigiano in Fiera si rinnova dal 5 al 13 dicembre”, conclude.

















