Domani a Milano si apre il processo a carico di Marco Campanelli, ex consulente e uomo di fiducia di Silvio Andrea e Paolo Enrico Beretta, i due figli di Maria Antonietta Berlusconi, sorella di Silvio. A riportarlo è “Il Corriere della sera”.
Per sette anni Campanelli ha gestito – senza ruoli formali – la vita quotidiana dei due imprenditori: manutenzione delle case di famiglia, personale di servizio e di sicurezza, acquisti di beni di lusso, viaggi.
Una gestione dal valore di circa 10 milioni di euro, convogliati attraverso la società “M&C Service srl”.
Secondo l’accusa, Campanelli avrebbe approfittato di quella fiducia gonfiando fatture, falsificando resoconti e interponendo passaggi societari, con un danno stimato in almeno 1 milione di euro.
Tra i casi contestati dal pm Francesco Cajani, anche un leasing nautico del 2015 che avrebbe fruttato all’imputato un ricarico da 200mila euro.
La rottura con i Beretta risale al 2019, quando, insospettiti da alcune richieste di chiarimento cadute nel vuoto, i due fratelli si rivolsero a un consulente informatico forense, che nei computer di Campanelli trovò decine di migliaia di file.
Da lì, le accuse di truffa. La difesa, affidata all’avvocato Giuseppe Lucibello, rovescia la prospettiva: la denuncia – sostiene – sarebbe arrivata solo nel 2023, in risposta a un decreto ingiuntivo con cui la “M&C Service” reclamava 200mila euro di fatture arretrate e a una richiesta di 1,2 milioni per i lavori di ristrutturazione di una villa, sostenuta da una “scrittura privata” del 2016. I Beretta negano l’esistenza del documento e parlano di “ennesimo raggiro”.