RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, una di queste notti dove non riuscivo a dormire così ho messo su un canale secondario di Mediaset e ho rivisto con molto piacere una produzione del 2004 ..
Andata in onda in quell’anno ma registrata un anno prima… Benedetti dal Signore con il duo comico inossidabile e timonieri di Striscia la Notizia … Enzo Iacchetti e Ezio Greggio dove mettono il saio per risolvere casi leggeri e simpatici nella nuova versione più soft e divertente del Nome della Rosa …
Una serie di una unica stagione ma andata in prima serata su Canale 5. Un buon successo di pubblico dove il paragone con Eco forse è esagerato ma una versione moderna di Don Tonino …
Il fatto che in uno di questi episodi la location fosse “Casa Langhi ” per tutti noi paesani ” il Castello ”
Nel comune di Cerano portarono la carovana imponente del cinema e tutte le maestranze … In città non si era mai vista una cosa simile e la popolazione del borgo era tutta nelle vie limitrofe alla casa di primavera … Un’emozione avere personaggi famosi in paese poi i conduttori del satirico e popolarissimo tg …
Non era ancora periodo di “selfie” e dirette social ma le macchine fotografiche e gli autografi si sprecavano…I residenti con vista sul set erano presi d’assalto per poter vedere in presa diretta le scene …
La cosa più bella era poi andare al bar o circolino per raccontare di avere visto e sentito …
Guarda caso il circolino da me tanto decantato è collocato a pochi metri e non aveva mai visto tanti personaggi e movimento … Io sfruttavo le mie credenziali per fare interviste e servizi e poter passare e vedere quello che gli altri non vedevano …
Molti ragazzini lasciarono i bachi vuoti di scuola e molti pensionati avevano il loro passatempo e molti si proposero come comparse … Il capo comparse era l’antologico Pino Caltagirone che mi propose di venire e giocare sotto casa ma la “sfortuna” che mi segue sempre mi aveva dato un altro incarico all’epoca e così non potevo …
La gente riscopriva il paese e il suo gioiello più bello e storico:”il castello” …
Eravamo tutti fieri di essere abitanti nella terra del Beato Pacifico per non dimenticare il pittore Gian Battista Crespi detto il Cerano aggiungiamo pure il Ceranino …
Eravamo convinti di essere la Cinecittà delle risaie o Hollywood sul Ticino … C’era un certo sapore di “Riso amaro” e de “La risaia” ..anche se l’ambientazione era comica della storia …
Poi l’immenso circo passò con il mese di Novembre ma l’emozione di vedere il nostro paese in TV aumentava e diventava irrefrenabile …
Finalmente la prima serata e la gioia e il rivivere quelle mattine e pomeriggi ad aspettare il colpo di scena o l’uscita …
Avevo intervistato tutti pur di entrare sul set magico … Tra poco saranno 20 anni e il paese come tutta la nazione e le nostre province sono molto cambiate …ma restano i polmoni del nostro vivere
Io ho sempre criticato la realtà piccola, ma un occhio più aperto delle grandi produzioni cinematografiche e TV sulle realtà piccole potrebbero fare molto anche come immagine e ritorno d’orgoglio…
La cosa più bella di quelle tre settimane e della prima serata fu che tanti figli del paese andati via …per fare la loro vita ritornarono come nella parabola del figliol prodigo…
Si , perché avevano dei ricordi e cuore ..
Sarebbe bello organizzare una festa per ricordare quei bei momenti come portare gioia in tutti i luoghi delle province.
Il cinema si può fare dappertutto e porta gioia e felicità quando è fatto bene ed è a regola d’arte
Massimo Moletti
