Vuole vederci chiaro il consigliere comunale indipendente ad Abbiategrasso Giuseppe Serra. “La riqualificazione del parco della Costituzione è costata tanto – ha commentato – e la parte ristrutturata è decadente. E’ per questo che ho chiesto ad un architetto di presentare una relazione. Perché sto ascoltando tante lamentele dei cittadini”. L’architetto al quale è stata richiesta la relazione dal consigliere Serra è Nicola Console iscritto all’Ordine degli Architetti di Milano. Ha svolto un sopralluogo dopo la manutenzione straordinaria nel Parco della Fossa, al fine di relazionare sullo stato dei luoghi.
A distanza di poco tempo dal suo rifacimento il manufatto presenta un distacco di intonaco in alcuni punti, in particolare nel tratto dei bastioni lungo viale Manzoni. Questo perché la Soprintendenza, in concerto con gli Uffici Tecnici, aveva approvato un rifacimento di tipo conservativo, con l’impiego del materiale più idoneo a tale scopo. Tale fenomeno si presenta in maniera localizzata per un tratto che interessa uno sviluppo complessivo di circa dieci metri, sugli oltre 350. “Già dall’analisi visiva – scrive l’architetto nella relazione – sono emerse alcune imprecisioni nell’esecuzione, non tanto dell’intonacatura, quanto della preparazione del contesto. Ci viene in aiuto in questo senso l’indagine termografica”.
La relazione continua: “La fascia al piede della muratura, complice anche la variazione dello spessore della muratura, è imbibita di acqua per suzione per capillarità dallo specchio verticale non protetto che resta permanentemente a contatto con gli autobloccanti del marciapiede e con il letto di posa degli stessi. Questa condizione porta alla formazione di uno strato superficiale permanentemente saturo, che diventa substrato idoneo all’attecchimento di formazioni biologiche superiori (apparentemente alghe). In questo senso l’intervento a vocazione di restauro conservativo doveva prendere adeguatamente in esame le peculiarità della situazione”.