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Abbiategrasso, arrestato per tentato omicidio il 16enne dell’IIS Alessandrini

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ABBIATEGRASSO E’ in stato di arresto con l’accusa di tentato omicidio aggravato lo studente di 16 anni che ieri mattina ha accoltellato la sua professoressa di italiano all’istituto Alessandrini di Abbiategrasso (Milano).

Il giovane e’ piantonato dai carabinieri all’ospedale San Paolo di Milano dove si trova ricoverato nel reparto di neuropsichiatria dell’adolescenza. Il provvedimento, in attesa della convalida del gip competente, e’ stato disposto dalla Procura dei minorenni.

GARANTE INFANZIA LOMBARDIA
“Viviamo in un periodo storico dove i segnali che giungono dalle nuove generazioni sono sempre più preoccupanti. Da diversi anni assistiamo a una curva in crescita costante del disagio mentale, crescono bullismo, e criminalità minorile; sono in aumento le dipendenze patologiche e gli atti violenti, repentini e distruttivi, spesso imprevedibili, a carico di coetanei e adulti con cui condividono la quotidianità. Proprio questo aspetto ci mostra con chiarezza una delle grandi criticità della contemporaneità, l’apparente assenza di controllo degli impulsi e della consapevolezza delle dirette conseguenze delle proprie azioni, l’assenza di un senso responsabilità, individuale e sociale. I più giovani sembrano mancare specificamente e sempre di più di queste, solo apparentemente semplici, caratteristiche”. Lo sottolinea il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza di Regione Lombardia Riccardo Bettiga commentando così quanto accaduto ieri in una scuola di Abbiategrasso.”Dove nasce e dove si costruisce tutto questo? Dove è necessario intervenire? Ciascun bambino – continua Bettiga – per poter crescere in modo equilibrato e sano dal punto di vista psicologico, biologico e sociale, ha bisogno di un ambiente positivo e consapevole, capace di fornirgli i giusti stimoli e al pari di questi i giusti limiti e le giuste cornici di riferimento per apprendere e porre se stesso in relazione al mondo e a chi lo abita. Un ambiente che educhi e protegga, che accolga e spinga verso autonomia e sicurezza, ma con senso di realtà e responsabilità”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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