Un pitone è stato ritrovato ieri mattina all’interno del parco della Villa Reale di Monza. La scoperta è stata fatta dal personale addetto alla pulizia che ha trovato il rettile all’ingresso pedonale di via Lecco, nei pressi della casa cantoniera. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno recuperato l’animale. Nel corso delle prossime ore saranno gli specialisti a determinare se il serpente sia ancora vivo. Infatti questi rettili con il freddo sono totalmente inattivi. Sono in corso indagini da parte della polizia locale di Monza che ha segnalato il fatto anche ai carabinieri forestali per cercare di capire chi ha abbandonato il rettile nel parco.
I pitoni sono una famiglia di serpenti non velenosi trovati in Africa, Asia e Australia. Tra i suoi membri ci sono alcuni dei serpenti più grandi del mondo. La maggior parte dei membri di questa famiglia sono predatori di agguati, in quanto in genere rimangono immobili in una posizione mimetizzata e poi colpiscono improvvisamente la preda che passa. Gli attacchi agli esseri umani, sebbene noti, sono estremamente rari. I pitoni usano i loro denti affilati e ricurvi all’indietro per afferrare la preda che viene poi uccisa dalla costrizione; dopo che un animale è stato afferrato per trattenerlo, il pitone lo avvolge rapidamente attorno a una serie di spire. Contrariamente alla credenza popolare, anche le specie più grandi, come il pitone reticolato, non schiacciano a morte le loro prede; infatti la preda non si deforma nemmeno sensibilmente prima di essere inghiottita. La velocità con cui vengono applicate le bobine è impressionante e la forza che esercitano può essere notevole, ma la morte è causata dall’arresto cardi