A Parigi i ‘nostri ragazzi’ nuotano nell’oro: la splendida Paraolimpiade di Simone Barlaam e Alberto Amodeo

Cinque ori in tutto e la ciliegina sulla torta del record del mondo per Barlaam. Imprese storiche.

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Simone Barlaam e Alberto Amodeo. Due nuotatori di casa nostra (Cassinetta e Abbiategrasso) che tornano con il sorriso dalle paralimpiadi di Parigi, dopo aver letteralmente ‘solcato’ le acque tramutandole in splendido e luccicante oro. Venerdì Barlaam ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri farfalla S9, in cui gareggiano atleti con disabilità a una gamba: è arrivato primo davanti agli australiani Timothy Hodge e Lewis Bishop. Nella stessa gara è arrivato quarto un altro italiano, Federico Morlacchi. Per Barlaam è stata la seconda medaglia d’oro in queste Paralimpiadi, dopo quella vinta nei 50 metri stile libero, e la terza in generale: aveva infatti vinto anche l’argento nei 400 metri stile libero.

Barlaam ha 24 anni ed è considerato uno dei migliori nuotatori paralimpici italiani e al mondo. Agli ultimi Mondiali disputati a Manchester, nel 2023, ha vinto sei medaglie d’oro nelle sei gare a cui ha partecipato: 50, 100 e 400 metri stile libero, 100 metri dorso, 100 metri farfalla e staffetta 4×100 mista. Alle Paralimpiadi di Tokyo, tre anni fa, vinse invece quattro medaglie (una d’oro, due d’argento e una di bronzo).

Un’Olimpiade strepitosa quella che si è chiusa a Parigi per i nostri atleti. Stefano Raimondi, Giulia Terzi, Xenia Palazzo e il ‘Cannibale’ Simone Barlaam hanno infatti vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 Free mista stabilendo il nuovo record del mondo. Eccezionale l’ultimo frazionista che dalla quarta posizione va a vincere

Grande impresa anche per l’abbiatense Alberto Amodeo che, a pochi minuti di distanza seconda gioia per l’Italia del nuoto, vince il suo secondo oro, dopo quello nei 400 metri stile libero, chiudendo al primo posto nei 100 metri farfalla S8 superando in volata gli atleti cinesi Hongliang Wu e Guanglong Yang.

La rimonta di Amodeo è stata davvero di quelle da sogno, con un secondo 50 in cui recupera tutto lo svantaggio (0”63) accumulato nella vasca d’andata per poi toccare in 1’02”35, rifilando circa tre decimi a Wu e quasi quattro a Yang. Con questo successo, Amodeo bissa l’oro ottenuto nei 400 stile S8 e regalando all’Italia il 22° oro in questa XVII Paralimpiade.

Ora, Cassinetta e Abbiategrasso fremono all’idea di festeggiare e rende omaggio ai loro due grandi, immensi campioni.

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