La Polizia di Stato ha arrestato ieri a NOVARA un cittadino turco di 34 anni per violenza domestica, dopo averaccoltellato la moglie durante una lite in casa. L’intervento degli agenti è avvenuto in un palazzo di via Ranzini intorno alle 2 di notte, a seguito di una richiesta di aiuto giunta alla centrale operativa.
A lanciare l’allarme era stata una donna di 31
anni, anche lei cittadina turca, dopo aver ricevuto un messaggio
dalla sorella, che temeva per la propria vita dopo essere stata
aggredita dal marito. Una volta arrivati al palazzo, i poliziotti
hanno trovato presenti alcuni familiari della vittima. Sul
ballatoio è stata trovata la donna in evidente stato di
sofferenza, con numerose lesioni al volto, agli avambracci e
all’addome.
Poiché la donna non parlava italiano, le prime
dichiarazioni sono state raccolte con l’ausilio di un interprete.
Secondo quanto riferito, il marito l’avrebbe violentemente
percossa, ferita all’addome con un coltello da cucina e
successivamente immobilizzata e schiacciata contro un calorifero
acceso. All’interno dell’appartamento è stato rinvenuto un
coltello compatibile con la descrizione fornita dalla vittima.
L’uomo ha negato le accuse, sostenendo che la donna si fosse
procurata le ferite da sola.
La vittima è stata trasportata al
pronto soccorso dell’ospedale Maggiore per ricevere le cure.
Secondo il suo racconto, gli episodi di violenza e minacce
andavano avanti da mesi, fin dal suo arrivo in Italia nell’ottobre
scorso, ma non aveva mai denunciato per timore di ritorsioni e di
perdere il permesso di soggiorno.


















