Il Capodanno dell’Ecoistituto Valle del Ticino: nel “tempo sospeso” tra ascolto, natura e un altro modo di festeggiare

Al cascinello di Casate

Capodanno in Cascina Caremma a Besate: benessere, gusto e natura per iniziare il 2026 nel modo migliore

Salutare l’anno che se ne va e accogliere quello nuovo immersi nella quiete della campagna lombarda, tra il profumo del legno, il calore dell’acqua...

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Non un semplice augurio di fine anno, ma una riflessione profonda sul tempo, sui cicli naturali e sul senso del passaggio. È questo lo spirito con cui l’Ecoistituto Valle del Ticino accompagna l’arrivo del nuovo anno, richiamando una tradizione antica e condivisa da molte culture: quella del “tempo sospeso”.

I giorni che vanno dal 25 dicembre al 6 gennaio sono infatti, secondo visioni antiche legate all’osservazione della natura, un periodo che non appartiene pienamente né all’anno vecchio né a quello nuovo. Una soglia simbolica, nata dalla differenza tra l’anno solare di 365 giorni e quello lunare di 354, che veniva vissuta come uno spazio speciale: tempo di silenzio, ascolto, osservazione, un tempo per lasciare andare ciò che si conclude, ringraziare per ciò che è stato e orientare con consapevolezza ciò che verrà.

È in questo “tempo altro” che l’Ecoistituto rivolge a tutti un augurio di serenità e consapevolezza, invitando a rallentare e a dare valore al passaggio, più che alla frenesia del festeggiamento.

Un Capodanno fuori dagli schemi

E per chi desidera tradurre questo spirito anche in un modo diverso di salutare l’anno nuovo, l’Ecoistituto segnala un appuntamento decisamente fuori dagli schemi:
martedì 31 dicembre 2025 alle ore 20, al Cascinello Quattro Fagioli di Casate, per un Capodanno che rivendica con ironia e leggerezza che “un altro Capodanno è possibile
”.

Una serata che, oltre alla cena, promette musica e divertimento senza prendersi troppo sul serio: dalle canzoni di Alessandro Centolanza a improbabili colonne sonore a richiesta, pescate tra i 45 giri d’antan di Raffaella Carrà e affini. Il tutto nel segno della convivialità e dello spirito libero di BOBO, l’amico che sta organizzando l’evento, e che ben incarna l’idea di un Capodanno alternativo, genuino e sorridente.

Un modo diverso di attendere i dodici rintocchi, lontano dagli eccessi e più vicino alle persone, ai luoghi e a un’idea di comunità che l’Ecoistituto Valle del Ticino continua a promuovere.

Per informazioni: 348 036 9453.

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