In vista delle iscrizioni nel mese di gennaio 2026 per il prossimo anno scolastico, domani mattina si potranno toccare con mano i progetti e le attività che si svolgono quotidianamente nelle scuole secondarie di primo grado dell’IC “Carlo Fontana”.
Un incontro vero, dove ad accogliere i ragazzi saranno proprio gli alunni della scuola, per mostrare e far provare in prima persona momenti di lezione e attività. Italiano in biblioteca, Scienze e tecnologia, Inglese Francese Tedesco: saranno attivati laboratori legati alle discipline curriculari ma saranno presentati pure i tanti progetti consolidati nei due plessi.
Si parlerà dunque ancora di STEAM (scienze, matematica, tecnologia) che impegnano i ragazzi in capacità come la programmazione, l’intuizione, la logica o di teatro con i dieci anni di esperienza del progetto Skenè curato dalla prof.ssa Concetta Giaimo; in auditorium la musica che caratterizza, per chi sceglierà il percorso dedicato, la formazione di chiusura del primo ciclo scolastico.
Una mattinata dedicata a scoprire la scuola secondaria di primo grado, quella che gli alunni della primaria chiamano “quella dei grandi”, fatta di “un approccio attivo, coinvolgente e innovativo”, puntualizza la professoressa Elena Marinoni, coordinatrice delle attività di continuità.
Intanto, dal 20 novembre, si sono svolti gli open day anche negli altri gradi di scuola dell’Istituto: alla scuola dell’Infanzia Fornaroli, ad esempio, protagonisti sono stati i bambini che hanno incontrato gli Indiani d’America nei laboratori di coding, manipolazione di materiali plastici e nell’angolo adibito alla realizzazione di collane fatte con materiali di recupero.
Alla scuola primaria Santa Caterina si è puntato sulla gentilezza “per stare bene noi e far stare bene anche gli altri: a scuola si impara a conoscere le cose del mondo, ma l’apprendimento è più facile e si fa più profondo se nell’ambiente in cui si impara si sta bene, anche grazie a parole e gesti gentili, leggeri come una piuma, ma molto significativi. Mentre a Robecco e Casterno il tema conduttore è stata una matita magica, strumento per eccellenza e simbolo di scuola ma anche di creatività.
“Gli appuntamenti previsti permettono di avere un quadro dell’organizzazione delle scuole dell’Istituto e di cogliere ciò che aiuterà bambini e ragazzi a crescere: andare a scuola è infatti un viaggio che sviluppa le conoscenze, il saper fare e il saper essere. Le attività proposte nei diversi ordini di scuola mirano a presentare gli aspetti caratterizzanti di tutta l’esperienza scolastica, legata sia all’inclusione che a potenziare le capacità individuali”, ha spiegato il Dirigente Scolastico Davide Basano.




















