ESTERI: Ultim’ora ticinonotizie.it
BELEM (BRASILE) (ITALPRESS) – “E’ stata trovata una formula che ha visto la condivisione” dei gruppi “e, anche nell’ambito dell’Ue, alla fine abbiamo raggiunto l’accordo di sostenere queste posizioni. Si va alla conclusione. In un momento geopolitico come questo in cui è finita un’epoca e dove gli interessi e gli equilibri politici mondiali sono molto diversi, questa era l’unica soluzione fattibile; quindi, deve essere vista positivamente e con soddisfazione”. Così il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, parlando con i cronisti a margine della Cop30 di Belem.
La proposta della tabella di marcia sulla fuoriuscita dai combustibili fossili “non sarà parte della decisione perché metà dei Paesi non condividevano questa posizione. Noi, valutando i contenuti, abbiamo dichiarato la nostra adesione a sederci e vedere il percorso. Partecipa l’Ue e noi partecipiamo, nell’ambito dell’Unione, con la nostra posizione – ha aggiunto Pichetto – c’è una differenza tra realtà e ambizione ideale perché quando parliamo di mitigazione, se parliamo all’interno Ue, ci sono Paesi che hanno percorsi più facili mentre noi abbiamo una serie di difficoltà maggiori”.
“L’Europa presenta con una voce unica, quella della presidenza danese e del commissario Hoekstra che hanno svolto un importante lavoro di raccordo all’interno dei 27 Paesi Ue che rappresentavano anche sensibilità molto diverse – ha proseguito Pichetto – C’è stato un dibattito di merito, sia sul fronte della mitigazione che dell’adattamento, notevole”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).



















