Il 32% degli incassi dello spettacolo dal vivo si concentra in Lombardia e Milano è prima in Italia per numero di spettacoli, spettatori e incasso: è “un
momento di nuovo splendore” quello immortalato dalla ricerca del
Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa,
presentata dal presidente di Assoconcerti Bruno Sconocchia
nell’incontro “I numeri della Musica dal vivo a Milano e le
ricadute degli spettacoli AssoConcerti sul territorio”, ospitato
dalla Milano Music Week.
Nell’estate 2025, il concerto più impattante, quello di Bruce
Springsteen ha generato un indotto di 38,2 milioni di euro,
seguito da Dua Lipa (23,5 milioni), Linkin Park (22,6 milioni) e
Gabry Ponte (12,3 milioni).
Per la ricerca sui 4 concerti dell’estate sono stati
intervistati oltre 1.200 spettatori e 5.700 partecipanti online.
Sul piano socio-demografico e comportamentale del pubblico, dal
sondaggio è risultato che l’audience è giovane, istruita (oltre
il 70% possiede diploma o laurea) e prevalentemente femminile
(fino al 66% nel caso di Dua Lipa). Più del 45-50% degli
spettatori proviene da fuori regione e oltre il 15% dall’estero.
La maggior parte sceglie sistemazioni extralberghiere come B&B
viaggia con amici o in gruppo.
Per oltre il 90% degli intervistati, la motivazione principale
è il concerto stesso. Al netto del biglietto, le spese
individuali variano tra 160 e 260 euro, con picchi oltre i 300
euro per chi prolunga il soggiorno in città, un fenomeno, che
coinvolge tra il 7% e il 18% del pubblico. Un turismo musicale
con indici di soddisfazione abbastanza elevati, tra 7 e 9 su 10
per organizzazione, location e comunicazione.




















