Così il Segretario del PD Milano Metropolitana, Alessandro Capelli: “L’altro ieri è stata una giornata importantissima e fondamentale per la nostra lotta: l’approvazione unanime della legge sul consenso è un passaggio che rafforza l’idea che la cultura del rispetto deve entrare in tutti gli spazi della vita quotidiana. Perché nessun luogo è libero dalla violenza di genere e ogni luogo va liberato. Ecco perchè anche quest’anno ci mobilitiamo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, come Partito Democratico della Città Metropolitana di Milano e come Donne Democratiche metropolitane, promuovendo un’iniziativa di sensibilizzazione domenica 23 novembre.
Dalle ore 18.30, all’uscita della stazione metro di San Siro, insieme a militanti, volontari e volontarie distribuiremo un volantino dedicato alla violenza sistemica, pensato per parlare sia agli uomini sia alle donne.
Saremo in un luogo ed in un momento simbolico per la nostra città: lo stadio di San Siro in occasione del Derby tra Inter e Milan. In piazza tra la gente per sensibilizzare più persone possibili sui comportamenti che costruiscono – o al contrario minano – una relazione rispettosa, aiutando a riconoscerli: primo passo della prevenzione e del cambiamento culturale”.
“Portiamo la cultura del consenso, del rispetto e dell’uguaglianza davanti a San Siro”, spiega Elena Carta, coordinatrice Donne Democratiche — Milano Metropolitana, “perché la prevenzione della violenza passa anche dai luoghi simbolici del potere maschile, parlando con chi spesso non intercetta questi temi. Con il nostro test sul consenso vogliamo offrire un momento di autoconsapevolezza: le norme servono, ma senza un cambiamento culturale non bastano. Incontrare le persone — una per una, anche dove meno te lo aspetti — è il primo passo”.
“Andare a San Siro serve proprio per questo: portare il messaggio negli spazi della città ”, aggiunge Alessandro Capelli. “Per noi la battaglia contro il patriarcato e la violenza di genere deve essere viva 365 giorni all’anno e in tutti i luoghi. Perché la violenza contro le donne può e deve stare in tutti gli spazi”.
IL VOLANTINO CHE VERRÀ DISTRIBUITO
Il volantino distribuito porta l’attenzione su fenomeni che non si manifestano solo nei casi estremi, ma nascono spesso da comportamenti quotidiani. Contiene strumenti semplici e diretti per riconoscere i segnali di controllo, manipolazione e violenza nelle relazioni, un “termometro del consenso” e un elenco di contatti utili a cui rivolgersi in caso di bisogno.
Affronta la violenza contro le donne nelle sue principali forme sistemiche: disparità salariale, discriminazioni sul lavoro, stereotipi, controllo economico, violenza domestica, abusi e femminicidi.
Propone un quiz per gli uomini, pensato per riconoscere segnali di controllo, manipolazione e violenza nelle relazioni; e un “termometro del consenso” rivolto alle donne, per individuare i segnali di una relazione sana, tossica o violenta, usando in entrambi i casi l’immagine dei “cartellini” (verde, giallo e rosso) dell’arbitraggio.
Il materiale spiega anche in modo semplice cosa significa consenso: decisione libera, revocabile in ogni momento, non negoziabile.
Include infine un elenco di contatti utili: 1522, app di segnalazione, rete antiviolenza del Comune di Milano, centri specializzati e forze dell’ordine.




















