Rho sceglie TEGIS, l’innovazione digitale per una Protezione Civile più efficiente

La presentazione ieri sera

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Proteggere la città diventa più semplice. Anche il Comune di Rho, come altri 6 Comuni lombardi, ha scelto TEGIS per rendere il proprio Piano di Protezione Civile più digitale, interattivo e sempre connesso al territorio. La piattaforma, prodotta da Servizi Professionali Innovativi Srl, è stata illustrata ieri sera presso Villa Burba a Rho, in occasione della presentazione alla cittadinanza del Piano di Protezione Civile. L’incontro si inseriva nel programma di eventi “Prevenire, proteggere, partecipare. Il Piano di Protezione Civile di Rho”, legati alla recente approvazione in Consiglio Comunale del Piano, rinnovato e adeguato alle più recenti necessità.

Sono intervenuti: il Sindaco di Rho Andrea Orlandi e l’Assessore alla Protezione Civile Emiliana Brognoli, che ha accompagnato tutto il complesso iter per l’aggiornamento del Piano, insieme a Gaia Limonta e Antonella Cuccurullo, funzionarie della Pianificazione di Protezione Civile di Regione Lombardia. Francesco Maria Ermani, alla guida dei Servizi Professionali Innovativi Srl – TEGIS, ha illustrato il Piano curato con il Comune, e preparato in collaborazione con la Direzione Generale Sicurezza e Protezione Civile, Struttura Coordinamento del sistema del volontariato di Protezione Civile e Pianificazione Emergenza.

Il Sindaco di Rho, Andrea Orlandi ha dichiarato: «Con l’approvazione del nuovo Piano di Protezione Civile, come Comune di Rho ci siamo dotati di una piattaforma, ideata da TEGIS, che si basa sulla conoscenza del territorio e permette di informare adeguatamente la popolazione e di affrontare le emergenze con una valida preparazione. Uno strumento che ha una doppia destinazione: da una parte, la gestione del rischio e dell’azione dell’Amministrazione insieme alla Protezione Civile; dall’altro, una comunicazione semplice e diretta per raggiungere la popolazione in modo rapido ed efficace».

Francesco Maria Ermani, CEO & Founder di TEGIS, ha commentato: «Quanto accaduto a Rho è il coronamento di un percorso virtuoso e l’applicazione delle normative in materia di Piani Comunali di Protezione Civile e di Protezione Civile. Con l’aiuto dell’amministrazione, abbiamo potuto caricare all’interno della piattaforma tutte le informazioni, i dati e le notizie relative alla componente di protezione civile del territorio. Questo ha permesso di raggiungere un Piano di Protezione Civile Nativo Digitale coerente con la realtà territoriale e costantemente aggiornabile».

All’evento era presente anche Romina Boschi, Presidente di SIGET 4.0 srl, startup innovativa che impiegherà l’AI nella digitalizzazione dei Piani di Protezione Civile Comunali.L’evento ha visto anche la partecipazione di Paolo Lanari, Amministratore di WHEREAPP, azienda proprietaria di APP24 su cui è attivo il canale TEGIS24 per l’allertamento della popolazione.

Il Nuovo Piano di Protezione Civile, una cultura condivisa

Il nuovo Piano approvato dal Comune di Rho non è solo l’aggiornamento di un documento, ma un gesto di responsabilità collettiva che risponde a un contesto che cambia velocemente. Rispetto alla versione del 2019, infatti gli scenari di rischio sono più che raddoppiati. Come ha evidenziato l’Assessore Brognoli, «Quelli che fino a qualche anno fa consideravamo eventi eccezionali, oggi sono sempre più frequenti, anche in zone apparentemente “sicure”. Non esistono più zone sicure, esistono zone più o meno pronte».

Inoltre, il territorio di Rho presenta caratteristiche particolari: è attraversato da corsi d’acqua, confina con grandi infrastrutture logistiche e viarie, ospita eventi pubblici, concerti, scuole, RSA, edifici strategici e luoghi frequentati ogni giorno da migliaia di persone. Per questo serviva un piano capace di leggere questa trasformazione, che non nascesse in un ufficio ma da una collaborazione tra Regione, Comune, volontari, tecnici, scuole, associazioni. Come ha sottolineato l’Assessore, «la Protezione Civile non è un atto puramente emergenziale, ma una cultura condivisa».

Ed è in questo contesto che si inserisce TEGIS, che come evidenziato dall’Assessore Brognoli è «uno strumento che ci consente di coinvolgere maggiormente i nostri cittadini, fornendo strumenti utili a supporto della popolazione. Un’evoluzione che consente di raccontare scenari nuovi, andando a individuare situazioni che oggi, purtroppo, non sono più eccezionali, come trombe d’aria o emergenze di natura sanitaria. Eventi da gestire con notevole preparazione».

TEGIS: sicurezza, innovazione ed efficienza

TEGIS, piattaforma GIS avanzata destinata alla digitalizzazione dei Piani di Protezione Civile Comunale, è ad oggi l’unico software certificato come SaaS in cloud presso l’Autorità per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) in materia di Sicurezza del Territorio e realizzazione dei Piani di Protezione Civile Comunali. Inoltre, è l’unica realtà in Italia ad aver elaborato Piani di Protezione Civile Comunali Nativi Digitali compatibili con le normative, aderendo all’obbligo di legge vigente dal 2021.

TEGIS, che in latino significa “riparo”, digitalizza i Piani di Protezione Civile Comunali, monitora le vulnerabilità del territorio con sensoristica avanzata, si sincronizza con i sistemi di PC delle Regioni, consente ai Centri Operativi Comunali (COC) lo svolgimento delle esercitazioni in tempo di pace e li supporta nella gestione delle emergenze.


Attualmente, serve 110 Comuni in tutta Italia per un totale di 8.410 km² di aree coperte, ha all’attivo oltre 258 eventi e manifestazioni gestiti e 2,6 milioni di abitanti messi in sicurezza. Oltre a Rho, che occupa la superficie più ampia, ad oggi TEGIS copre i seguenti Comuni lombardi: Bregnano, Landriano, Garbagnate Milanese, Saronno, Sedriano, Lurate Caccivio.

La gestione dell’emergenza: i Piani Nativi Digitali, le App e le Intelligenze Artificiali

Nel concreto, in fase di pianificazione TEGIS produce i Piani di Protezione Civile Comunali Nativi Digitali, per poi creare Piani che possono essere impiegati in base al contesto. In tempo ordinario, per individuare le minacce presenti nel Comune, pianificare l’emergenza, individuare e mitigare i rischi specifici, definire il modello di intervento, svolgere esercitazioni e informare la Cittadinanza tramite un semplice QR code. Il Piano può essere attivato durante una calamità, per gestire gli interventi di protezione civile e individuare il miglior percorso nel superamento dell’emergenza e nella riduzione degli impatti, e nel processo di ritorno alla normalità.

TEGIS può inviare i Piani alle Regioni, ai sensi dell’interoperabilità, con i dati ed i formati previsti dalle normative. I Piani Nativi Digitali non sono caricati né su DVD né in formato Pdf – che in caso di calamità si rivelerebbe ingestibile – ma è disponibile su cloud, il che lo rende costantemente aggiornabile. Inoltre, permette analisi e valutazioni anche real time, per disporre di tutte le informazioni necessarie per compiere le scelte adatte al contesto.

La piattaforma si interfaccia con 4 componenti: l’app TEGIS (scaricabile sia per Android che IoS), utilizzata dal Sindaco e dal Centro Operativo Comunale – COC per la gestione delle calamità; l’App24, destinata ad allertare la popolazione, che prevede l’attivazione del canale Tegis 24 per i messaggi di pubblica utilità; il modulo SENSOR, per ricevere e gestire i dati dei sensori che monitorano il territorio (allagamenti, incendi ecc.); e il modulo PEI, per recepire nei Piani i dati delle persone appartenenti alle categorie fragili e soccorrerle al meglio in caso di calamità.

Il Comune applicherà sul suo territorio un QR code per scaricare App24, applicazione che permette l’allertamento puntuale della popolazione, segnalando strutture e risorse disponibili nell’area, e fornendo informazioni sanitarie e istituzionali.

Con TEGIS, anche Rho abbraccia il futuro della Protezione Civile: un ecosistema digitale avanzato per una comunità più sicura, resiliente e pronta a ogni sfida.

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