Realizzare orti urbani a beneficio dei cittadini va bene, ma perché vicino a un campetto di calcio? A chiederselo è la Lega di Nerviano che, sul punto, ha voluto vederci chiaro presentando un’interrogazione. “A distanza di quasi due anni dalla chiusura degli orti comunali di via Aosta nella frazione del Cantone – scrive – dovuta all’inizio del cantiere per la realizzazione del terzo- quarto binario e la stazione di Cantone, si è materializzato il cantiere per la creazione di venti orti comunali in una parte dell’area verde pubblica ubicata tra via Fratelli Bandiera e via Ticino nel quartiere Aler”. E fin qui, spiega il gruppo che nel consiglio comunale di Nerviano siede tra i banchi dell’opposizione, tutto bene. Le note dolenti, specificano la Lega, arrivano dopo.
“Non concordiamo assolutamente con la nuova area utilizzata per farli – spiega il gruppo che ha per riferimento l’ex sindaco Massimo Cozzi – visto che viene sacrificato completamente uno dei due campetti da calcio presenti per il quale nell’estate 2021 erano stati spesi circa duemila Euro per il rifacimento delle porte di calcio del campetto stesso”. Meglio sarebbe stato concentrare l’intervento, secondo la Lega, in altre zone del territorio come Bozzente e Villanova. Non solo. L’intervento, sostiene la Lega, “arriva a sfiorare l’altro campetto di calcio più grande che l’assessore ai servizi sociali aveva ribadito sarebbe stato a disposizione dei ragazzi del quartiere”. Inoltre, specifica la Lega, guardando la delibera “non troviamo nulla, a differenza dei precedenti orti di Cantone, che sia relativo al posizionamento di un ricovero casetta per gli attrezzi per singolo lotto”. L’auspicio finale del gruppo estensore del comunicato è che l’introduzione dei nuovi orti urbani non vada a pregiudicare “l’utilizzo in sicurezza dell’unico campetto”.
Cristiano Comelli





















