Anche a Magenta arriverà l’imposta di soggiorno, un passo per valorizzare il territorio

Sarà molto bassa, attorno ai due euro per i primi tre giorni, spiega l'assessore Bonfiglio.

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Arriva una novità importante per il Comune di Magenta: l’introduzione dell’imposta di soggiorno. La misura punterà a rafforzare le politiche di promozione turistica e di valorizzazione del territorio, in linea con quanto già avviene in molte altre realtà della zona e della Città Metropolitana di Milano. “Siamo una città con 39 strutture ricettive e un hotel – ha spiegato l’assessore Stefania Bonfiglio –. Siamo una città con tante leve dal punto di vista turistico e di marketing territoriale che altri, nel circondario, non hanno: abbiamo l’ospedale, la stazione, siamo la città della battaglia, del colore rosso Magenta e di tanto altro”. L’imposta è in fase di studio, ma si tratterebbe di un importo molto basso: attorno ai due euro per i primi tre giorni.

L’assessore ha inoltre chiarito un punto fondamentale: “Non è un’imposta che ricade sui cittadini, che sarebbero esentati qualora dovessero usufruire delle strutture ricettive”. Il contributo, infatti, sarà a carico dei visitatori che soggiorneranno nelle strutture presenti sul territorio comunale, secondo modalità e tariffe che saranno definite con il regolamento attuativo. Con questa misura, Magenta si allinea alle altre realtà turistiche del territorio lombardo. Questo per rendere la città sempre più attrattiva e riconoscibile a livello turistico e culturale.

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