Da oltre vent’anni instancabile e appassionata presidente della Cooperativa Sociale Il Fiore, “dove il disagio mentale diventa lavoro”.
Il tratto principale del suo carattere? Sono decisa
La qualità che preferisce in un uomo? La generosità.
E in una donna? La lealtà.
Il suo principale difetto? Sono imprudente.
Il suo sogno di felicità? Una baita in montagna.
Il suo rimpianto? Aver smesso di lavorare.
Il giorno più felice della sua vita? Quando sono nati i miei nipoti.
E il più infelice? Quello della separazione.
L’ultima volta che ha pianto? Pochi giorni fa.
La sua occupazione preferita? ‘Occuparmi’ della Cooperativa Il Fiore.
Materia scolastica preferita? Geografia.
Autori preferiti? Francesco Alberoni.
Libro preferito? ‘Donne che amano troppo’ di Robin Norwood.
Attore e attrice preferiti? Alain Delon, nessuna attrice.
Film cult? Non guardo film.
La canzone che canta sotto la doccia? ‘Alta marea’ di Antonello Venditti.
Colore preferito? Il verde.
Fiore preferito? Il ciclamino.
Città preferita? Corbetta.
Personaggio storico più ammirato? Giuseppe Garibaldi.
Personaggio politico più detestato? Giuseppe Conte.
Il dono di natura che vorrebbe avere? Non saprei dire …
Se dovesse cambiare qualcosa del suo fisico, cosa cambierebbe? Tutto.
Stato d’animo attuale? Sereno.
Le colpe che le ispirano maggior indulgenza? Le litigate.
Come vorrebbe morire? Di infarto notturno.
Il suo motto? “Vivi e lascia vivere”.
Franca Galeazzi