Casorezzo, falsi operatori Arera tentano truffe telefoniche: l’allerta del Comune

'Mantenere alta l'attenzione'

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Dietro la favella sciolta, i modi gentili e la cordialità di chi parla al telefono, si celano cattive intenzioni. Alcuni cittadini di Casorezzo hanno segnalato nelle ultime ore tentativi di truffa telefonica messi in atto da persone che si presentano come presunti impiegati di Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

Secondo quanto riferito, i falsi operatori contattano i residenti sostenendo di dover verificare pratiche amministrative o bollette, cercando di carpire dati sensibili e fissando appuntamenti a domicilio. Un comportamento che ha destato preoccupazione, spingendo l’amministrazione comunale a diffondere un avviso pubblico.

“Chiedono informazioni e fissano finti appuntamenti – spiega il Comune in una nota – ma è bene ricordare che Arera non interagisce direttamente con gli utenti. Invitiamo quindi i cittadini a non fornire alcun dato personale, a chiudere immediatamente la telefonata e, soprattutto, a non far entrare nessuno in casa”.

L’appello si inserisce in un contesto più ampio di allerta: le truffe porta a porta e via telefono, spesso a danno di persone anziane o fragili, continuano infatti a registrare casi anche nei piccoli centri del territorio. Le forze dell’ordine raccomandano di segnalare ogni episodio sospetto e di avvisare subito il numero unico di emergenza 112 qualora si presentassero situazioni dubbie.

La raccomandazione, conclude il Comune, è di mantenere alta la soglia di attenzione e di informare parenti e vicini, in modo da arginare il più possibile il fenomeno.

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