RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, nella mia vita ho conosciuto molti personaggi famosi
Molto intervistati, altri no. Forse, le mie forze non erano all’altezza del personaggio.
Forse non c’è stata la giusta occasione. La morte del cantante Christian è un po’ un ritorno ai ricordi degli anni ’80 spensierati e all’ inizio del mondo dello spettacolo.
Le TV private nascevano e prosperavano, noi giovani eravamo fantastici davanti alla TV. Consigli per gli acquisti. I San Remo erano rampanti e intriganti.
Le nostre madri non in perizoma come oggi e mamme a tempo pieno avevano tra telenovele e lavoro i propri idoli. Christian era un bell’uomo sempre elegante e raffinato. Cantava il canto leggero e amorevole
Cara !!! La prima sera … A la scuola .. Daniela ..un’altra vita in altro amore ti darò.
Aria e musica c’era nelle nostre giornate piene di speranza.
Canterai a San Remo come Christian; in TV sono andato ma non per il canto e i miei capelli.
Un uomo che aveva la fama del Julio Iglesias italiano ma lui aveva una sua storia.
Amore! Ultima volta al festival del 1990 dove l’Italia era al massimo del proprio albore e onore.
Tempi da anni ’80 dove per fare felice la mamma gli regalai l’album del suo cantante anche se non aveva tempo per sentirlo. Non sono mai riuscito ad intervistarlo; non abbiamo mai avuto l’occasione.
Quella bambina è diventata donna come le sue fans ; donne e madri magari pure nonne.
Anche quando non era più presente come negli anni ’80 mettevo su le sue canzoni per fare pace o chiedere piaceri a mia madre. Poi you tube mi permetteva di metterle direttamente dallo smartphone.
Era un bel omm diceva la mia mamma. Perché per mia madre era sempre quello: un uomo elegante e piacente.
Lo vedeva sempre con quegli occhi di una donna che ripensa al suo vecchio amore impossibile o immaginario. Passavano gli anni ma per lei restava sempre giovane. Forse in quei momenti io ritornavo bambino o ragazzino …Un altro pezzo della mia giovinezza che vola in cielo.
Caro Christian, troverai tante tue amiche e fans: adesso canta sempre per loro le tue canzoni.
Hai regalato leggerezza e speranza …Troverai anche la mia mamma per lei canta; aria e musica
Oggi che l’aria è pesante e la musica liquida.
La tua figura resterà sempre nell’immaginario collettivo di noi ragazzi anni’80 come il fidanzato della mamma morganaticamente o immaginario”.
Massimo Moletti