La zona della Folletta nel mirino della Polizia locale di Abbiategrasso. A soli due giorni dal blitz che ha portato all’arresto di un 19enne di origini egiziane gli agenti hanno assicurato alla giustizia il basista della banda. Dopo una serie di appostamenti gli agenti, coordinati dalla comandante Maria Malini, hanno bussato alla porta dell’appartamento del sospettato. Con loro c’era anche il nucleo cinofili della Polizia locale di Milano. All’interno c’era un giovane di origini egiziane. Era il 24enne S.M. che ha tentato la fuga gettandosi dalla finestra sul retro, dopo avere lanciato all’esterno uno zaino e un borsello. Gli uomini in borghese però lo hanno subito bloccato, dopo avere circondato l’edificio.
Nello zaino c’erano diversi panetti di hashish e cocaina non ancora tagliata e due pistole scacciacani. Nel borsello gli agenti hanno trovato 9.500 euro in contanti. L’appartamento è stato perquisito ed è emerso altro denaro, telefoni cellulari e materiale vario per il confezionamento della droga. Nel corso dell’operazione è stato tratto in salvo anche un cucciolo di pastore tedesco che il 24enne cercava di usare come scudo. In totale l’operazione ha permesso di sequestrare circa due chili e mezzo di stupefacenti, di questi due chili circa erano di hashish e il rimanente cocaina. E 12mila euro in contanti.
Il giovane è stato arrestato e trasferito nel carcere Torre del Gallo di Pavia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Come ha detto la comandante della Polizia locale Malini la lotta allo spaccio è una delle priorità del comando di Polizia locale ad Abbiategrasso. Di «colpo significativo al mercato dello spaccio» ha parlato anche l’assessore alla Sicurezza Chiara Bonomi