Garlasco, i PM di Brescia: “Nella casa dei genitori di Sempio trovato bigliettino che compromette il GIP Venditti”

Tra le intercettazioni omesse la frase del padre: 'Pagare quelli lì'

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“Venditti gip archivia per 20. 30. euro”. Sarebbe il contenuto di un biglietto sequestrato lo scorso 14 maggio in casa dei genitori di Andrea Sempio, durante il blitz dei carabinieri del nucleo investigativo di Milano, che conducono le nuove indagini della Procura di Pavia sull’omicidio di Garlasco.

Un appunto scritto a mano da cui – secondo i pm di Brescia che indagano per corruzione in atti giudiziari l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti e che hanno disposto le perquisizioni di oggi, anticipate dai social del Tg1 – emergerebbe che all’inizio del mese di febbraio 2017, quando Sempio era indagato la prima volta per l’omicidio di Chiara Poggi, “fosse stata proposta o comunque ipotizzata la corresponsione al procuratore aggiunto Mario Venditti di una somma di denaro correlata all’archiviazione del procedimento”. L’archiviazione – ricordano i pm nel decreto di perquisizione – è stata richiesta il 15 marzo 2017 e accolta dal gip il 23 dello stesso mese.

A dimostrare la corruzione sarebbe anche il passaggio di un’intercettazione non trascritto in cui il padre di Andrea Sempio farebbe riferimento alla necessità di “pagare quei signori lì” con modalità non tracciabile. Per i pm bresciani competenti nelle indagini su eventuali reati commessi dai magistrati del distretto di Corte d’Appello di Milano “appare necessario comprendere perché fu omessa la trascrizione di quelle frasi, di forte valenza indiziaria”, ma soprattutto perché allora “fu omessa ogni verifica bancaria”, per cercare di ricostruire chi fossero i beneficiari dei pagamenti a cui faceva riferimento Giuseppe Sempio.

“L’indagine del 2017 caratterizzata da una serie di anomalie”

Le “indagini condotte nel 2017” a carico di Andrea Sempio per il delitto di Garlasco “sono state caratterizzate da una serie di anomalie, tra cui l’omissione, da parte della pg incaricata delle indagini (la sezione di pg della procura di Pavia), della trascrizione di alcuni passaggi rilevanti delle intercettazioni ambientali”. Lo scrive la procura di Brescia nel decreto di perquisizione a Mario Venditti, ex procuratore aggiunto di Pavia, indagato per corruzione in atti giudiziari per la presunta “corresponsione di denaro” da parte della famiglia di Andrea Sempio “correlata alla archiviazione del procedimento”.

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