“Quanto accaduto oggi alla Stazione Centrale di Milano è gravissimo: divellere e scagliare bidoni di ferro contro la Polizia non è esercitare il diritto a manifestare, ma è puro vandalismo e violenza organizzata. Fratelli d’Italia condanna con fermezza questi atti che nulla hanno a che fare con una protesta pacifica.
Mentre la sinistra troppo spesso minimizza, noi ribadiamo che la violenza non può mai essere giustificata né tollerata. La guerra tra Israele e Palestina non si ferma con gli scontri di piazza a Milano od ancora occupando una scuola o la metro, ma solo con il dialogo e la diplomazia internazionale. Alimentare odio e tensioni sul nostro territorio non aiuta nessuno e mette in pericolo la sicurezza dei cittadini e delle nostre Forze dell’Ordine”.
Così Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Lombardia .
“Le immagini che giungono da Milano sono indegne e inaccettabili. Ancora una volta, sedicenti pro-pal, sedicenti antifa e sedicenti pacifisti hanno trasformato una manifestazione in devastazione e scontri con le Forze dell’Ordine. Scene che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non incidono minimamente sulla vita delle persone a Gaza, ma che ricadono sui cittadini italiani, costretti a subirne le conseguenze e a pagarne i danni.
Questi comportamenti violenti dimostrano come certa sinistra, dietro la maschera del pacifismo, non conosca altra lingua che quella della prevaricazione e della violenza. È inaccettabile che a farne le spese siano i cittadini e la città di Milano, che meritano rispetto e sicurezza.
Esprimo piena vicinanza e gratitudine alle Forze dell’Ordine, ancora una volta in prima linea a difesa della legalità, e mi unisco all’appello del Presidente Giorgia Meloni affinché arrivino parole chiare e inequivocabili di condanna da parte degli organizzatori e di tutte le forze politiche.” Lo dichiara l’onorevole Umberto Maerna, deputato di Fratelli d’Italia.
“La Stazione Centrale di Milano è stata teatro di nuovi disordini da parte dei manifestanti pro Palestina. Scene inaccettabili che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e l’immagine della città. Basta giustificazioni: servono pene certe e che la magistratura condanni queste persone.
Il conflitto in Medio Oriente è una vicenda drammatica e complessa, ma non può diventare il pretesto per importare caos e violenza nelle nostre città. Il nostro Paese merita sicurezza e rispetto.”
Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, Deputato lombardo della Lega, Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati
“Gli scontri avvenuti a Milano, con devastazioni, fumogeni e poliziotti aggrediti, sono scene vergognose che offendono la nostra città. La libertà di manifestare non significa avere il diritto di distruggere una città”.
Lo dichiara Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega eletta in provincia di Milano, che aggiunge: “Grave è anche l’atteggiamento della sinistra, soprattutto quella milanese, che continua a minimizzare e a tacere di fronte a episodi così gravi. Come potranno ora giustificare le violenze degli estremisti pro-Palestina che hanno messo a ferro e fuoco l’intera Stazione Centrale? Sala e compagni non possono più voltarsi dall’altra parte”.
“Milano – conclude Scurati – deve essere simbolo di lavoro, cultura e convivenza civile, non il campo di battaglia degli estremisti e dei centri sociali che manifestano per la pace facendo la guerriglia. Regione Lombardia è al fianco delle forze dell’ordine così come dei tanti cittadini rimasti coinvolti in queste ore tra disagi e pericoli”.