Al Liceo Bramante di Magenta arrivano i Bersaglieri!

Appuntamento il prossimo 26 Settembre con i Fanti Piumati, archiviate le polemiche dei mesi scorsi. Interverrà l'Associazione Nazionale dei Bersaglieri

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“L’invito all’Associazione nazionale Bersaglieri di Magenta viene ritenuto un passaggio fondamentale per chiudere in modo sereno e costruttivo la confusa pagina di cronaca che ha coinvolto il liceo Bramante tra fine maggio e inizio giugno e chiarire in modo inequivoco la posizione di apertura del nostro liceo verso le realtà esterne alla scuola, con particolare riferimento a quelle realtà che ricoprono un ruolo ampiamente riconosciuto sul territorio”.

E’ questo uno stralcio delle sedute di Collegio docenti di inizio anno in cui su impulso del Preside Professor Felice Cimmino è stata archiviata una brutta pagina per il Liceo Donato Bramante di Magenta e si è ribadita la consueta aperta della scuola d’eccellenza magentina al confronto con le realtà del nostro territorio.

Molti ricorderanno infatti le polemiche per un documento sottoscritto da alcuni docenti che non ritenevano opportuna la presenza a scuola dei Fanti Piumati, in quanto, portatori di valori non perfettamente conciliabili con quelli di cui la scuola è portatrice, in quanto, centro educativo.

Il caso diventò nazionale, si parlò poi anche di incomprensioni e malintesi così da rientrare la querelle che presto diventò argomento anche di dialettica politica piuttosto rovente.

Tant’è comunque oggi la cosa più rilevante è che il prossimo 26 Settembre ci sarà “questo sereno e proficuo momento di confronto con la partecipazione delle classi quinte”.

L’incontro come è sempre stato anche in passato avrà valenza per lo più storica, così da rimarcare l’attaccamento e il forte rapporto che il corpo dei Bersaglieri ha avuto con il territorio

Quindi, si discuterà dei valori del corpo dei Bersaglieri; le azioni umanitarie con
particolare riferimento agli interventi post- bellici; ampio spazio a domande da parte di studenti
e docenti presenti.

L’incontro rientra di diritto in quel percorso di educazione civica che, a nostro avviso, forse avrebbe bisogno – tanto più oggi – di esser reso sempre più centrale all’interno dei programmi didattici delle scuole italiane. Comunque bene così e, soprattutto polemica definitivamente morta e sepolta.

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