È stabile, ma resta in prognosi riservata, Silvia Moramarco, la 37enne unica sopravvissuta al terribile incidente avvenuto domenica scorsa sull’autostrada A4 Torino-Milano, causato da un 81enne che ha imboccato la carreggiata contromano al volante della sua Peugeot. L’uomo si è schiantato frontalmente contro l’auto sulla quale viaggiavano Silvia e altri tre uomini, rimasti uccisi sul colpo insieme all’anziano conducente.
Il drammatico impatto è avvenuto nel tratto compreso tra i caselli di Novara Est e Marcallo Mesero, un punto purtroppo già noto per altri episodi di pericolo. Subito dopo l’incidente, la donna è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per i gravi traumi riportati, soprattutto a livello toracico e addominale, e poi indotta in coma farmacologico.
Secondo quanto trapela da fonti sanitarie, nelle ultime ore i medici hanno avviato con estrema cautela il protocollo per il risveglio. Silvia è ancora parzialmente sedata, ma sta rispondendo positivamente alle terapie e ai primi stimoli. Il percorso sarà lungo e complesso, ma i segnali fanno sperare in una ripresa, anche se i prossimi giorni saranno decisivi per valutare l’effettivo stato neurologico e le eventuali conseguenze permanenti.