Regione Lombardia: avanti con ‘Progetto Rozzano’

Previsti 27 milioni di investimenti complessivi

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Il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, ha incontrato ieri Mattia Ferretti, sindaco di Rozzano, insieme a Claudio Sgaraglia, prefetto di Milano, e Fabio Ciciliano, commissario straordinario del Governo. Al centro del confronto le progettualità previste nell’ambito del ‘Progetto Rozzano – Eccellenza Lombarda’.

Nel piano, frutto di un lavoro sinergico tra il Comune di Rozzano, Regione Lombardia, la Prefettura di Milano e il Governo, sono state individuate quattro aree di intervento prioritarie, per un investimento complessivo di 22 milioni di euro su infrastrutture, sport e giovani, sociale, scuola e formazione. A queste risorse si aggiungono ulteriori 5 milioni di euro stanziati attraverso il bilancio regionale 2025 e destinati alla riqualificazione dei servizi sanitari territoriali, tra cui Sert, consultorio e neuropsichiatria infantile.

“Il Progetto Rozzano – ha detto il sottosegretario Picchi – rappresenta un passo concreto per trasformare aree di maggiore attenzione sociale in eccellenza. Come Regione desideriamo giocare di squadra con il Comune e il Governo per trasformare una delle aree più fragili del nostro territorio attraverso la pratica sportiva e la formazione.

Qui la presenza dei NEET – ragazzi che non studiano e non lavorano – è doppia rispetto al dato lombardo. Abbiamo un’amministrazione locale giovane, energica, estremamente proattiva e ricettiva: con loro non è solo è un dovere istituzionale essere a servizio, ma un piacere poter lavorare insieme su progettualità così alte e sfidanti come il modello Rozzano.

Al centro dell’intervento ci sono la riqualificazione degli impianti sportivi esistenti, la creazione di nuovi spazi aggregativi e un piano educativo che coinvolga attivamente associazioni, scuole, enti locali e imprese. Rozzano sarà un modello lombardo di rinascita urbana e sociale. Dove lo sport non sarà più solo un’attività ricreativa, ma un presidio educativo, culturale e civile”.

“Le risorse assegnate a Rozzano con il piano straordinario di interventi strutturali approvati dal Consiglio dei Ministri – ha ricordato il prefetto Sgaraglia – consentiranno di realizzare un’attenta ed efficace riqualificazione urbana. Per migliorare le condizioni di vivibilità e di sicurezza di quell’area, già costantemente monitorata con continui servizi straordinari congiunti di controllo del territorio di alto impatto da parte delle forze di polizia”.

Le autorità hanno visitato una realtà simbolica della comunità, l’oratorio di Don Luigi, e incontrato Daniele Scardina, l’ex pugile di Rozzano, per un confronto sulle diverse iniziative previste. Due realtà diverse ma complementari, che rappresentano strumenti fondamentali per contrastare fenomeni come quello dei NEET, particolarmente elevato nel territorio di Rozzano.

“Formazione, sport e sociale – ha sottolineato il commissario Ciciliano – sono opportunità di crescita e cambiamento per i ragazzi di Rozzano. È questo l’obiettivo che ci siamo dati e il risultato che con determinazione intendiamo raggiungere. Un percorso che ci vedrà impegnati fianco a fianco: struttura commissariale e amministrazioni locali, Regione Lombardia e realtà sociali del territorio. Perché il cambiamento, se davvero vuole essere tale, non può essere l’azione esclusiva di un unico attore protagonista ma deve necessariamente essere un’opera corale. La visita di oggi e gli incontri svolti confermano la grande sinergia presente in questa squadra. Nei prossimi mesi lavoreremo insieme per donare a Rozzano luoghi belli e sani convinti che la bellezza generi bellezza”.

“Ringrazio il commissario Ciciliano – ha detto il sindaco Ferretti – per la sua presenza e per l’attenzione concreta che ha voluto riservare alla nostra città. La sua partecipazione è un segnale importante di vicinanza istituzionale e di condivisione degli obiettivi strategici che ci siamo prefissati. Il progetto che oggi presentiamo rappresenta un’opportunità unica, non solo per riqualificare il tessuto urbano, ma per dare vita a un modello di sviluppo sostenibile, equo e realmente inclusivo, capace di rispondere alle esigenze attuali e future dei nostri cittadini. Con il supporto convinto del Governo e della Regione stiamo gettando le fondamenta per una città più moderna, funzionale e attenta alla qualità della vita, in cui innovazione, partecipazione e coesione sociale siano pilastri fondamentali. Siamo certi che, unendo le forze, riusciremo a trasformare questa visione in una realtà concreta e duratura”.

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