È questo il percorso avviato dalla Città metropolitana di Milano, che ha intrapreso una profonda riorganizzazione della propria struttura per renderla più efficiente, flessibile e orientata al servizio di cittadini, imprese e territorio.
Un progetto ambizioso, reso possibile anche grazie all’affiancamento strategico di Martino & Partners – società di consulenza strategica, che ha messo in campo una metodologia basata su ascolto diffuso, partecipazione attiva, analisi dei processi e valorizzazione delle competenze e potenzialità. Un cambiamento disegnato e costruito “dal basso”, con il coinvolgimento attivo di oltre 100 persone tra dirigenti e quadri intermedi, per individuare azioni e soluzioni sostenibili, attuabili e realmente aderenti alle esigenze operative dell’Ente.
Il nuovo assetto organizzativo prevede una revisione profonda delle funzioni e dei circuiti decisionali, allineata alle sfide complesse che una realtà metropolitana, per vocazione trasversale, è chiamata ad affrontare: dal coordinamento territoriale alla transizione ecologica, dalla pianificazione strategica alla gestione integrata dei servizi pubblici.
Questa esperienza di innovazione di modelli organizzativi ed operativi è diventata una case history presentata la scorsa settimana, nell’ambito del corso Principi di Management Pubblico che la SNA – Scuola Nazionale dell’Amministrazione realizza all’interno delle sue attività istituzionali di formazione manageriale per i Dirigenti delle PA.
Di fronte a una ampia platea di nuovi dirigenti pubblici, il direttore del Dipartimento Risorse umane e Organizzazione, Alberto di Cataldo, insieme al professore ordinario di Organizzazione Aziendale presso l’Università della Campania L. Vanvitelli, Marcello Martinez e a Claudia De Roma, partner dell’advisor, hanno raccontato il percorso intrapreso, condividendo visione, risultati e insegnamenti utili per tutte le amministrazioni impegnate a ripensare il proprio ruolo nel nuovo contesto istituzionale.
“La Città metropolitana è impegnata da tempo in un percorso di riordino e riorganizzazione delle proprie risorse e competenze. Un percorso necessario per dare risposte alle sfide che un territorio ricco e complesso quale quello metropolitano milanese lancia quotidianamente a una Istituzione come la nostra: giovane e con ampie potenzialità. Da qui la necessità e l’opportunità che un nuovo riassetto organizzativo, costruito in maniera partecipata e analizzando i processi e valorizzando le relative competenze del personale ci è parso da subito l’unica strada sensata percorribile per fare della Città metropolitana un Ente utile ed efficiente al servizio dei cittadini, delle imprese e di tutta l’area metropolitana”, questo il commento del vicesindaco Francesco Vassallo.
“In un contesto complesso come quello della Città metropolitana di Milano, abbiamo ritenuto fondamentale adottare un approccio che favorisse la partecipazione attiva e il confronto continuo. La condivisione progressiva degli obiettivi strategici, delle diverse opzioni organizzative e delle conseguenti implicazioni su processi, procedure e sistemi, ha supportato il Vertice dell’Ente nella definizione di un macro e micro assetto organizzativo che possa essere ancora più funzionale a svolgere al meglio le funzioni istituzionali di città metropolitana” , ha dichiarato Claudia De Roma di Martino & Partners.