Gran finale per gli eventi di chiusura dei progetti artistici portati avanti nel corso dell’anno dai ragazzi della RSD ‘Casa Azzurra’ di Arconate con la loro Coordinatrice Gabriella Calloni, con la partecipazione dei bambini della Scuola parrocchiale dell’Infanzia SS. Angeli Custodi, delle classi terze e quinte della Scuola Primaria ‘Maestri d’Arconate’ nonché degli studenti del Liceo d’Arconate e d’Europa (indirizzo socio pedagogico).
“Abbiamo voluto chiamare questo percorso ‘StArt’ – spiega la Coordinatrice del ‘Progetto Diamante’ – perché attraverso l’arte, si può creare una contaminazione positiva, capace di sprigionare emozioni capaci di superare qualsiasi barriera, creando autentica inclusione sociale”.
Un progetto dal profondo valore educativo, che è culminato nella mostra che ha aperto i battenti venerdì sera a Palazzo Taverna, alla presenza del Sindaco di Arconate On.le Mario Mantovani e di altri esponenti dell’Amministrazione comunale, tra cui l’Assessore all’Istruzione e alla Cultura Fabio Gamba.
Ma come è nato StArt? “Questo è il coronamento – aggiunge Calloni – di un cammino avviato ad ottobre con i bambini della Primaria partendo dalla lettura del libro ‘Capitombolo’. Abbiamo così portato avanti un laboratorio di arteterapia in grado di suscitare emozioni ma, prim’ancora, sviluppare un idem sentire tra gli alunni e i nostri Residenti”.
“Un lavoro analogo – prosegue la Coordinatrice di tutti i progetti – è stato fatto coi bimbi più piccoli della Scuola dell’Infanzia. Partendo dallo slogan ‘coloriamo insieme le emozioni’ siamo arrivati a realizzare quattro quadri raffiguranti quattro sentimenti: Felicità, Paura, Rabbia e Tristezza. Inoltre, è stato anche prodotto un quaderno dal titolo fortemente simbolico “Avventura nella foresta delle emozioni” anche questa parte integrante della mostra finale”.
Infine, altro approccio non meno importante, ha caratterizzato le attività che la RSD ha condotto insieme agli studenti del Liceo d’Arconate e d’Europa. “Gli studenti – continua Calloni – dell’Indirizzo Socio Pedagogico, non solo hanno potuto toccare con mano una realtà come quella della ‘Casa Azzurra’ visitando i diversi spazi, ma soprattutto hanno conosciuto il valore di questa professione anche dal punto di vista umano. Un valore aggiunto prezioso nel loro percorso di studi”.
Come anticipato, la ‘tre giorni’ di questo fine settimana ha messo il suggello ad un lavoro condotto durante l’intera annata.
“E’ stato bello – commenta Gabriella Calloni – vedere insieme così tante persone: dai nostri ragazzi con i loro operatori, per continuare con gli studenti, gli amici i volontari e tutte le persone che hanno reso possibile questo progetto. Tutti accomunati dalla convinzione che il linguaggio universale della creatività può essere il vero collante di una comunità realmente coesa”.
Accanto alla mostra di Palazzo Taverna, da ricordare anche le altre due iniziative svoltesi nel fine settimana: la chiusura del percorso di danzaterapia, sabato, presso la palestra della scuola primaria e domenica pomeriggio lo spettacolo teatrale ‘Ti conosco mascherina’ presso il salone del Teatro-Cinema dell’Oratorio come ideale chiosa al percorso di teatroterapia”