Area cani a Sant’Ilario di Nerviano… ‘non s’ha da fare’

Protesta Massimo Cozzi

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Alla fine non se ne farà nulla. Troppi costi e soluzione non gradita ai residenti. Sul progetto ora naufragato della realizzazione di un’area di sgambamento cani nella frazione di Sant’Ilario di Nerviano, però, l’ex sindaco Massimo Cozzi vuole vederci chiaro.

“Ci si dimentica volutamente di dire- scrive in una nota – che i 57 firmatari della petizione hanno richiesto semplicemente la realizzazione di un’area cani genericamente nella frazione senza dire dove. Siamo passati dall’ipotesi di via Duca di Pistoia a quella di via Della Novella, tutto portato avanti dall’amministrazione comunale, per poi finire con il nulla di oggi”. Cozzi ha qualcosa da dire anche a proposito del discorso concernente le lamentele dei residenti. “Ci si dice che non si può farla per le lamentele dei residenti – prosegue – ma quest’ultima ipotesi ci è stata prospettata proprio da chi oggi amministra Nerviano e fa ora marcia indietro”.

L’ex primo cittadino non ne fa solo una questione di merito, ma anche di metodo: “fra l’altro – continua- lo veniamo a sapere direttamente in consiglio comunale in risposta a un’interrogazione del Pd senza che ci sia stato permesso di parlare in merito, alla faccia della democrazia”. E rimarca come una petizione popolare alla quale avevano aderito 57 cittadini sia poi sfociata nel nulla. “Legittimo, sia chiaro – conclude Cozzi – bastava dirlo con chiarezza da subito ed evitare di illudere chi ha firmato quella petizione popolare, non lamentiamoci poi che i cittadini non partecipino”.

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