«Una delle migliori banche del nostro Gruppo, solida, patrimonializzata, con indicatori di qualità del credito ed efficienza tra i più alti a livello nazionale». Così Riccardo Corino, Chief Business Officer del Gruppo Bancario Iccrea, ha definito la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate intervenendo all’assemblea dei Soci. «Siete un punto di riferimento non solo per il territorio ma anche per tutte le altre Bcc –ha aggiunto–. La vostra capacità di lavorare in squadra, di investire sul personale e di mantenere salda la fiducia dei clienti è un esempio per l’intero sistema».
Corino ha inoltre ricordato il ruolo del presidente Roberto Scazzosi anche a livello di Gruppo, alla guida di Bcc Factoring, la società che nel 2024 ha smobilizzato quasi 3 miliardi di euro di crediti a favore delle imprese italiane. «Una persona autorevole il vostro presidente –ha sottolineato– che fa bene il proprio lavoro all’interno della banca e così altrettanto lo fa all’interno di una prestigiosa società del nostro Gruppo».
Mentre da Corino è arrivata la promozione convinta della Bcc, dall’assemblea dei Soci –riunitasi domenica 4 maggio al Teatro Talisio Tirinnanzi di Legnano– è arrivata l’approvazione all’unanimità del bilancio 2024. «L’utile netto si attesta a 20,43 milioni di euro, in crescita del 23,6% rispetto all’anno precedente, a fronte di un utile ante imposte di 24,21 milioni –ha commentato il direttore generale Roberto Solbiati–. Il CET1 ratio al 23,33% e il Total Capital Ratio al 24,08% confermano la solidità patrimoniale della nostra Bcc, mentre il Cost Income Ratio al 52,6% certifica l’efficienza della nostra struttura».
Ma soprattutto, dai soci è arrivato il plauso convinto per il sostegno concreto al territorio, sancito dalla scelta, anche questa condivisa all’unanimità, di destinare 2,5 milioni di euro ad attività di beneficenza e mutualità, come proposto dal consiglio di amministrazione.
L’assemblea si è aperta con un minuto di silenzio e con il ricordo, intenso e partecipato, di Papa Francesco. A rivolgere parole di omaggio al pontefice è stato il presidente Roberto Scazzosi, che ha sottolineato l’attenzione che il Santo Padre ha sempre riservato al mondo cooperativo e al credito mutualistico. «Non considerare attuale questa forma di presenza nel mondo produttivo costituisce un impoverimento che lascia spazio alle omologazioni e non promuove le differenze e l’identità», ha ricordato Scazzosi citando prima questo intervento di Papa Francesco del 2013 e ricordando poi come il Pontefice ebbe a dire che «il genuino spirito del Credito Cooperativo bene interpreta i principi della dottrina sociale della Chiesa».
Prima della discussione e della successiva approvazione del bilancio e della destinazione dell’utile, l’assemblea ha ospitato l’intervento del professor Andrea Venegoni della LIUC Business School, che ha presentato l’Osservatorio “BCC 5.0: come evolve la banca del territorio”. Il progetto, sviluppato con la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate a partire da giugno 2024, ha coinvolto anche il personale della banca e alcune imprese del territorio, con l’obiettivo di mappare i cambiamenti del mercato e offrire strumenti operativi per interpretare al meglio il ruolo della banca locale. «Un ottimo risultato, che ha già portato frutti importanti -ha commentato il presidente Roberto Scazzosi-. Credo debba diventare un progetto continuativo, perché tra l’unica banca del territorio rimasta e un’università altrettanto radicata come la LIUC è naturale che ci sia un legame forte, capace di generare soluzioni utili per tutti».
A seguire, è intervenuta Maria Carla Ceriotti, presidente di Ccr Insieme Ets, la mutua di comunità promossa dalla Bcc. «La mutualità è una forza silenziosa che genera coesione, protezione e benessere – ha detto –. È una scelta che mette al centro le persone, i loro bisogni, il valore della vicinanza». Ceriotti ha tracciato il bilancio delle attività 2024, ricordando i numeri della crescita e ringraziando la banca per il sostegno costante a un modello di solidarietà che funziona e fa rete.
Anche tutti gli altri punti all’ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità, a conferma della piena condivisione del percorso intrapreso dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate.
Due scelte in particolare si inseriscono nel solco tracciato dalla destinazione dell’utile e ne rafforzano il significato: da un lato, la conferma dell’esenzione dal sovrapprezzo per i nuovi soci under 35, per incentivare la partecipazione giovanile e favorire il ricambio generazionale; dall’altro, il lancio del progetto di crowdfunding, che permetterà alle realtà del terzo settore di raccogliere fondi per iniziative a impatto sociale, con il cofinanziamento della Bcc fino al 30% del valore del progetto.
«Due azioni concrete che testimoniano la nostra volontà di costruire il futuro puntando su comunità, giovani e partecipazione», ha concluso Scazzosi.