La bici da corsa rappresenta per molti appassionati il mezzo ideale per vivere appieno l’emozione del ciclismo su strada. Leggera, veloce e progettata per offrire alte prestazioni, questo tipo di mezzo può essere la scelta giusta sia per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, sia per chi desidera migliorare le proprie performance.
Ma come scegliere il modello più adatto alle proprie necessità? Vediamolo insieme.
Caratteristiche e tipologie
Se si cercano le migliori bici da corsa e da strada sul mercato, occorre tenere presente che questo genere di bicicletta presenta una geometria studiata appositamente per favorire la posizione aerodinamica e l’efficienza della pedalata.
Esistono tre macro-categorie:
1 Bici da salita: sono leggere e reattive, progettate per ottenere il massimo rendimento in pendenza e una buona versatilità sulle strade pianeggianti;
2 Bici aero: sono più rigide e filanti, vantano tubi sagomati in galleria del vento per migliorare l’aerodinamica. Risultano ideali per chi punta alla velocità e per chi partecipa a gare su circuito;
3 Bici endurance: privilegiano il comfort e l’assorbimento delle vibrazioni, perfette per lunghe distanze e superfici anche un po’ sconnesse.
Indipendentemente dalla tipologia, il manubrio drop rappresenta un segno distintivo, perché permette di variare la presa durante la pedalata, rendendo più agevole la posizione del ciclista in salita, in pianura e in discesa.
Anche il passaggio ruota e la larghezza degli pneumatici possono fare la differenza: gomme molto strette (23-25 mm) sono sinonimo di maggiore reattività, mentre gomme leggermente più grandi (28-32 mm) offrono un comfort di livello superiore.
Materiali e componenti
Nel valutare la prossima bici da corsa, si possono incontrare tanti modelli firmati da costruttori di prestigio, ma la cosa importante è rivolgersi a rivenditori affidabili, esperti e competenti, come ad esempio CicliMattio, realtà specializzata nel settore.
Il primo elemento da considerare è il telaio, che rappresenta il cuore della bicicletta, mentre in secondo luogo bisogna analizzare la scelta del materiale, che influenza peso, rigidità e prezzo, e che può essere:
Alluminio: economico e adatto a chi cerca una buona robustezza con una spesa contenuta. Spesso le bici in alluminio di fascia media montano forcelle in carbonio per migliorare stabilità e comfort;
Carbonio: materiale preferito nelle categorie di alta gamma, grazie alla sua leggerezza e alla possibilità di modellarlo in forme aerodinamiche. Oggi è diventato più accessibile anche per le bici di fascia intermedia, e con l’aumentare del budget aumentano qualità e tecnologie di stratificazione.
Per quanto riguarda i freni, il dibattito tra freni a disco e freni su cerchio non è ancora del tutto risolto: i primi offrono grande potenza di frenata e sicurezza in ogni condizione meteo, mentre i secondi si distinguono per semplicità e leggerezza, anche se ormai sono sempre più raramente utilizzati.
Se si è soliti correre in bici in montagna e si desiderano ridurre i grammi superflui, si potrebbe optare per i freni su cerchio. Se invece si punta a un utilizzo tutto l’anno, anche su asfalto umido, i freni a disco potrebbero essere la scelta migliore.
Infine, anche scegliere la misura corretta è fondamentale per assicurare maneggevolezza e comfort, ma soprattutto per evitare fastidi a ginocchia o schiena.