Prezzi decisamente in rialzo per questa Pasqua. Imputati i generi alimentari e non solo. Ci sono rincari anche a 2 cifre. Ad affermarlo è Assoutenti che ha fatto un’ analisi dell’inflazione sui dati pubblicati dall’Istat. “Nell’ultimo mese i listini di alcuni beni alimentari hanno registrato una vera e propria impennata – spiega il presidente Gabriele Melluso – E’ il caso del burro e del caffè, che su base annua rincarano entrambi del +19,5%, mentre il cioccolato sale del +9,6% e il cacao del +14,1%. Tensioni anche sul fronte delle uova di gallina, tra i prodotti più consumati a Pasqua, i cui prezzi aumentano del +4,6% su anno, ma la lista dei rincari è lunga: agrumi +7,2%, insalata +5,4%, pomodori +6,1%, bevande analcoliche +7,8%, carne bovina +4,4%, formaggi e latticini +4,1%”.
Inoltre, l’invito è quello di evitare gli sprechi alimentari. Si tratta ,spiega Melluso ,del 10% degli acquisti, una percentuale importante. Secondo quanto spiega il Codacons con l’accelerata dell’inflazione (+1,9% nell’ultimo mese) la famiglia “tipo”avrà aumenti annui pari a 624 euro, +851euro per una famiglia con 2 figli. Insomma, una “stangata di Pasqua, afferma il Codacons. L’andamento dei listini al dettaglio di prodotti alimentari e bevande analcoliche risulta in forte crescita, con un aumento medio del +2,5% su base annua, con punte del +3,3% per i beni non lavorati – spiega il Codacons – Rincari che stanno proseguendo nelle ultime settimane, e che incideranno sulle spese di Pasqua degli italiani. Tra i prodotti più colpiti dagli aumenti dei prezzi vi sono proprio uova di cioccolato e colombe – immancabili sulle tavole delle famiglie – che risentono della crisi delle materie prime, con le quotazioni del cacao e del burro salite alle stelle.
Per le uova di Pasqua, in particolare, il Codacons ha registrato nei negozi rincari fino al +30% rispetto allo scorso anno per alcune note marche industriali, con i prezzi che nei supermercati hanno raggiunto gli 80 euro al kg, mentre la colomba classica aumenta del +9% sul 2024.
“Il rialzo dell’inflazione peserà inevitabilmente sulla Pasqua degli italiani, con le famiglie che dovranno spendere di più per portare cibi e bevande in tavola, e soprattutto per acquistare i dolci simbolo della festività come uova di cioccolato e colombe, i cui listini risentono della grave crisi globale delle materie prime” – conclude il presidente Carlo Rienzi.
Manuelita Lupo